Meccanismi fisiopatologici e conseguenze.
La demenza rappresenta un ampio spettro di disfunzioni cognitive che porta a un progressivo e cronico deterioramento cerebrale, con conseguenze sociali e professionali.
Tra i diversi tipi di demenza, il morbo di Alzheimer (AD) è responsabile del 50-70% dei casi a livello mondiale Secondo il World Alzheimer Report, oltre 47 milioni di persone in tutto il mondo sono state riconosciute affette da demenza nel 2015, con un aumento previsto a 74,7 milioni per il 2030 e 131,5 milioni per il 2050.
Vi è un alto costo che i sistemi sanitari stanno affrontano e affronteranno in futuro.
Negli USA è stimato in $18 miliardi all'anno.
Per tale motivo l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito la Demenza una priorità di sanità pubblica mondiale.
Ma cos'ha questo a che fare con il Gastroprotettore?
Il Gastroprotettore è usato per i disturbi correlati all'acido gastrico, come reflusso gastroesofageo e ulcera peptica.
Il nome "coccoloso" ha però RINCOGLIONITO la popolazione mondiale e i medici che lo prescrivevano TRAENDOLI IN INGANNO rispetto agli EFFETTI DELETERI.
Lo abbiamo prescritto TROPPO SPESSO e per motivi BANALI E INAPPROPRIATI.
Perchè il 50-70% dei pazienti a cui sono stati prescritti i gastroprotettori - specialmente i pazienti anziani ospedalizzati - non avevano indicazione corretta.
E ne hanno tratto solo danni.
L'uso a lungo termine dei Gastroprotettori ha portato a:
Numerosi sono gli studi che hanno descritto l'associazione tra Gastroprotettori PRESI A CA... VOLO e maggiore rischio di sviluppare Demenza e Alzheimer negli anziani.
Per questo, la loro sicurezza e il loro ruolo nella funzione cognitiva (incluso il rischio di Alzheimer) sono stati messi in discussione dagli scienziati a livello internazionale.
Le pompe protoniche (bloccate dal Gastroprotettore) non si trovano SOLAMENTE NELLO STOMACO ma hanno diverse funzioni fisiologiche NEI NEURONI e contribuiscono all'omeostasi acido-base e del potassio.
E gli effetti collaterali CEREBRALI sono noti:
la maggior parte degli effetti collaterali neurologici sono riportati alla somministrazione cronica di PPI.
Perchè il Gastroprotettore passa la BARRIERA EMATO-ENCEFALICA (che protegge io cervello).
Pompe protoniche RESIDENTI NEL CERVELLO creano il gradiente necessario per il confezionamento dei Neurotrasmettitori nelle vescicole Sinaptiche e sono co-responsabili del FUNZIONAMENTO DEI NEURONI.
E in effetti, il sistema nervoso centrale può mostrare una riduzione del PH nel Cervello, nel liquido Cerebrospinale e nel sangue (cioè lo stress metabolico) da uso cronico di gastroprotettori.
Alcuni gastroprotettori (Lansoprazolo, Esomeprazolo e Pantoprazolo) possono causare mal di testa e vertigini.
Altri effetti avversi includono Depressione, Diplopia, Sonno disturbato, sonnolenza, insonnia, nervosismo e tremore.
Sono state inoltre segnalate anomalie sensopercattuali (cioè allucinazioni) e delirio.
Potrei scrivere per delle ore, ma l'informazione da portare a casa è una sola:
MA I VOSTRI ANZIANI NECESSITANO DEL GASTROPROTETTORE?
L'acido gastrico diminuisce con l'anzianità (non abbiamo le stesse capacità digestive da anziani) e noi diamo ai nostri anziani QUINTALATE di Gastroprotettore perché CI DICONO CHE i farmaci che prende gli fottono lo Stomaco.
MA NON È VERO!!
Non lo di e il Dott. PRINZI.
Lo dicono FIMMG, AIGO E SIF nel 2015 che il Gastroprotettore È STATO PRESCRITTO MALE E IN MANIERA INAPPROPRIATA.
Che Non si usa con CORTISONE, ANTIBIOTICI, farmaci per la pressione o ASPIRINA tranne in condizioni particolari.
Lo dicono A TUTTI I MEDICI!
Smettiamola di INTOSSICARE i nostri anziani e smettiamo di credere CIECAMENTE all'ignoranza di pochi clinici, quando invece CI SONO LINEE GUIDA NAZIONALI ED INTERNAZIONALI.
Se hai il sospetto che stai condannando i tuoi anziani alla DEMENZA segui i miei tre suggerimenti :
E VALE PIÙ DELLE MINCHIATE PUBBLICITARIE che ci propinano dai tempi di carosello!
Fonti:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5883984/
La demenza rappresenta un ampio spettro di disfunzioni cognitive che porta a un progressivo e cronico deterioramento cerebrale, con conseguenze sociali e professionali.
Tra i diversi tipi di demenza, il morbo di Alzheimer (AD) è responsabile del 50-70% dei casi a livello mondiale Secondo il World Alzheimer Report, oltre 47 milioni di persone in tutto il mondo sono state riconosciute affette da demenza nel 2015, con un aumento previsto a 74,7 milioni per il 2030 e 131,5 milioni per il 2050.
Vi è un alto costo che i sistemi sanitari stanno affrontano e affronteranno in futuro.
Negli USA è stimato in $18 miliardi all'anno.
Per tale motivo l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito la Demenza una priorità di sanità pubblica mondiale.
Ma cos'ha questo a che fare con il Gastroprotettore?
Il Gastroprotettore è usato per i disturbi correlati all'acido gastrico, come reflusso gastroesofageo e ulcera peptica.
Il nome "coccoloso" ha però RINCOGLIONITO la popolazione mondiale e i medici che lo prescrivevano TRAENDOLI IN INGANNO rispetto agli EFFETTI DELETERI.
Lo abbiamo prescritto TROPPO SPESSO e per motivi BANALI E INAPPROPRIATI.
Perchè il 50-70% dei pazienti a cui sono stati prescritti i gastroprotettori - specialmente i pazienti anziani ospedalizzati - non avevano indicazione corretta.
E ne hanno tratto solo danni.
L'uso a lungo termine dei Gastroprotettori ha portato a:
- 💊 Carenze Nutrizionali (vitamina B 12, Magnesio, Ferro),
- 💊 Danni Renali,
- 💊 Aumento delle Fratture da Osteoporosi,
- 💊 Infezione Intestinali e Polmonari da Clostridium difficile,
- 💊 Rabdomiolisi (lesioni muscolari)
- 💊 Anemia e Trombocitopenia. .
Numerosi sono gli studi che hanno descritto l'associazione tra Gastroprotettori PRESI A CA... VOLO e maggiore rischio di sviluppare Demenza e Alzheimer negli anziani.
Per questo, la loro sicurezza e il loro ruolo nella funzione cognitiva (incluso il rischio di Alzheimer) sono stati messi in discussione dagli scienziati a livello internazionale.
Le pompe protoniche (bloccate dal Gastroprotettore) non si trovano SOLAMENTE NELLO STOMACO ma hanno diverse funzioni fisiologiche NEI NEURONI e contribuiscono all'omeostasi acido-base e del potassio.
E gli effetti collaterali CEREBRALI sono noti:
la maggior parte degli effetti collaterali neurologici sono riportati alla somministrazione cronica di PPI.
Perchè il Gastroprotettore passa la BARRIERA EMATO-ENCEFALICA (che protegge io cervello).
Pompe protoniche RESIDENTI NEL CERVELLO creano il gradiente necessario per il confezionamento dei Neurotrasmettitori nelle vescicole Sinaptiche e sono co-responsabili del FUNZIONAMENTO DEI NEURONI.
E in effetti, il sistema nervoso centrale può mostrare una riduzione del PH nel Cervello, nel liquido Cerebrospinale e nel sangue (cioè lo stress metabolico) da uso cronico di gastroprotettori.
Alcuni gastroprotettori (Lansoprazolo, Esomeprazolo e Pantoprazolo) possono causare mal di testa e vertigini.
Altri effetti avversi includono Depressione, Diplopia, Sonno disturbato, sonnolenza, insonnia, nervosismo e tremore.
Sono state inoltre segnalate anomalie sensopercattuali (cioè allucinazioni) e delirio.
Potrei scrivere per delle ore, ma l'informazione da portare a casa è una sola:
MA I VOSTRI ANZIANI NECESSITANO DEL GASTROPROTETTORE?
L'acido gastrico diminuisce con l'anzianità (non abbiamo le stesse capacità digestive da anziani) e noi diamo ai nostri anziani QUINTALATE di Gastroprotettore perché CI DICONO CHE i farmaci che prende gli fottono lo Stomaco.
MA NON È VERO!!
Non lo di e il Dott. PRINZI.
Lo dicono FIMMG, AIGO E SIF nel 2015 che il Gastroprotettore È STATO PRESCRITTO MALE E IN MANIERA INAPPROPRIATA.
Che Non si usa con CORTISONE, ANTIBIOTICI, farmaci per la pressione o ASPIRINA tranne in condizioni particolari.
Lo dicono A TUTTI I MEDICI!
Smettiamola di INTOSSICARE i nostri anziani e smettiamo di credere CIECAMENTE all'ignoranza di pochi clinici, quando invece CI SONO LINEE GUIDA NAZIONALI ED INTERNAZIONALI.
Se hai il sospetto che stai condannando i tuoi anziani alla DEMENZA segui i miei tre suggerimenti :
- indipendentemente da chi gli ha prescritto il gastroprotettore TOGLILO DALLA TERAPIA o chiedi al curante di metterci la faccia CONTRO LE INDICAZIONI NAZIONALI E INTERNAZIONALI (articolo 13 del codice deontologico).
- Se sta assumendo una STATINA per il Colesterolo alto togli anche quella (il fegato è meno capace di produrla e la statina blocca la fabbrica cerebrale di questo prezioso anti-radicali liberi).
- Togli al tuo anziano la farina raffinata (riso si, pasta no) e i Formaggi ADESSO!
E VALE PIÙ DELLE MINCHIATE PUBBLICITARIE che ci propinano dai tempi di carosello!
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E la tua salute vale :)
Fonti:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5883984/
- Rivoluzione Microbiota: Dott. Giulio Maria Ranalli – Biologo Nutrizionista – Dott.ssa Greta Venturini – Biologa Nutrizionista – Scuola Microbioma – Studio Medico Orlandini – Nutrizionista Dott.ssa Novella Gerini – Riccardo Cecchetti Osteopata e Fisioterapista – Centro Trabucco Fisioterapia e Benessere – AMIE-Associazione Medici Italiani Evoluzionisti – Medicina di Segnale – Luca Speciani – DietaGIFT