Mi domandate spesso:
Quando "devo" prendere il Gastroprotettore?
Devo assumerlo quando prendo un antibiotico?
Devo assumerlo quando prendo il cortisone?
Devi assumerlo quando prendo un antidolorifico?
Ma soprattutto A CHE CACCHIO SERVE NEL REFLUSSO se non come "sintomatico"?
NON CREDERAI ALLE TUE ORECCHIE!!!
Risponde il Prof . Gioacchino Leandro, ex presidente di AIGO (Associazione italiana Gastroenterologi Ospedalieri)
https://www.youtube.com/watch?v=MYB5R5LIDeM&feature=youtu.be
Con l'arrivo degli INIBITORI DI POMPA PROTONICA o IPP, il mondo medico ha trovato un grande alleato per le ULCERE gastriche e duodenali.
Rispetto ai farmaci precedentemente disponibili QUESTI IPP (che BLOCCANO COMPLETAMENTE la produzione di acido gastrico) portano stomaco e duodeno a riparare le ulcere con terapie di 4/8 settimane.
Arrivò poi la pubblicità, con cui le aziende farmaceutiche - non paghe dei miliardi di fatturato annuo - arrivano direttamente agli utenti.
O ai loro amici, parenti, vicini....
E fu coniato l'aggettivo GASTROPROTETTORE.
Grande fu la soddisfazione dei maghi del marketing, che avevano trovato un modo carino e coccoloso per far si che la gente ne consumasse a tonnellate, cullati da un senso di FALSA SICUREZZA.
È stata così creata una dipendenza fisica e psicologica nella popolazione.
Ma visto che nessuno ti ha mai parlato degli effetti collaterali devastanti - né di Microbiota Intestinale e Disbiosi - chi meglio di un medico delle panze (siculo!) può istruirti in merito?
Il buon Dio ha voluto un organo SPESSO E RESISTENTE all'acido per degli ottimi motivi:
☝️senza acido non digeriamo le proteine
✌️senza acido parecchi elettroliti (magnesio, CALCIO, ferro) non vengono assorbiti nel modo corretto.
🤟senza acido, i batteri (ma anche i lieviti, i funghi) passano dentro di noi a modificare il nostro equilibrio batterico (#eubiosi).
Infatti l'acido - che pesa sulla qualità di vita di chi soffre di REFLUSSO - svolge un ruolo vitale nella difesa dell'organismo contro i "batteri cattivi" che vengono SEMPRE ingeriti col cibo.
Le cellule gastriche sono "programmate" per produrre in maniera quasi costante la giusta quantità di acido.
L'acido gastrico a pH minore di 4 ha il potente effetto di uccidere i batteri sensibili agli acidi entro 15 minuti.
Ma ... Qualsiasi aumento del pH gastrico oltre 4 (verso la neutralità) viene chiamato "Ipocloridria".
Ed è connesso con l'incapacità di digerire.
Ovvero con digestioni cosi difficili da durare "secoli".
Per cui ti prescrivono i procinetici (che portano aritmie e scompensi ormoni cerebrali).
Qualunque sia la causa della ipocloridria, CONSENTE ad almeno il 50% DEI BATTERI (E LIEVITI) INGERITI di SOPRAVVIVERE a quella che viene amichevolmente chiamata la "trappola gastrica".
Tanto che I MEDICI CURANTI E GLI SPECIALISTI dovrebbero avvisare I PAZIENTI sotto gastroprotettore a evitare di mangiare SCHIFEZZE quando sono in viaggio all'estero e sopratutto evitare le INFEZIONI da "ALL YOU CAN EAT" (13° articolo del. Codice deontologico).
Se sei un utilizzatore di gastroprotettore avrai sicuramente notato che ANCHE SE NON SENTI PIÙ L'ACIDO la digestione è peggiorata e la pancia è spesso gonfia... No?
Per fortuna altri meccanismi (oltre l'acido gastrico) lavorano come una squadra nel mantenere l'equilibrio del nostro intestino.
Essi sono (a parte Il nostro microbiota intestinale):
💊 Il sistema immunitario intestinale,
💊 la motilità intestinale,
💊 la secrezione intestinale (biliare, pancreatica, etc),
💊 la barriera intestinale.
Se anche solo una di queste funzioni viene compromessa diventiamo più suscettibili alle "infezioni" provenienti dall'esterno.
Per tua sfortuna, il gastroprotettore interviene su tutti questi fattori, a partire dalla distruzione dell'ecologia dell'intestino (disbiosi da crescita batterica eccessiva o SIBO) e al passaggio dell'H. Pylori nello stomaco.
La SIBO - Disbiosi da eccessiva crescita batterica del piccolo intestino - viene ERRONEAMENTE DIAGNOSTICATA come Colon Irritabile a carattere diarroico/stitico.
O peggio: diagnosticata "superficialmente" come "GASTRITE NERVOSA" o "COLITE NERVOSA" ... O Confusa con la Sindrome Fibromialgia ...
Ed ecco che la soluzione del curante o della specialista - che disconosce il sintomo - è:
... Che peggiorano la SIBO ('tacci loro!).
.
Ma sappi che... Se invece di avere una "gastrite" hai un REFLUSSO GASTROESOFAGEO, la prescrizione del gastroprotettore NON È LA SOLUZIONE.
Il reflusso è un sintomo e non una malattia!
Cosa fare in questi casi?
Quando "devo" prendere il Gastroprotettore?
Devo assumerlo quando prendo un antibiotico?
Devo assumerlo quando prendo il cortisone?
Devi assumerlo quando prendo un antidolorifico?
Ma soprattutto A CHE CACCHIO SERVE NEL REFLUSSO se non come "sintomatico"?
NON CREDERAI ALLE TUE ORECCHIE!!!
Risponde il Prof . Gioacchino Leandro, ex presidente di AIGO (Associazione italiana Gastroenterologi Ospedalieri)
https://www.youtube.com/watch?v=MYB5R5LIDeM&feature=youtu.be
Con l'arrivo degli INIBITORI DI POMPA PROTONICA o IPP, il mondo medico ha trovato un grande alleato per le ULCERE gastriche e duodenali.
Rispetto ai farmaci precedentemente disponibili QUESTI IPP (che BLOCCANO COMPLETAMENTE la produzione di acido gastrico) portano stomaco e duodeno a riparare le ulcere con terapie di 4/8 settimane.
Arrivò poi la pubblicità, con cui le aziende farmaceutiche - non paghe dei miliardi di fatturato annuo - arrivano direttamente agli utenti.
O ai loro amici, parenti, vicini....
E fu coniato l'aggettivo GASTROPROTETTORE.
Grande fu la soddisfazione dei maghi del marketing, che avevano trovato un modo carino e coccoloso per far si che la gente ne consumasse a tonnellate, cullati da un senso di FALSA SICUREZZA.
È stata così creata una dipendenza fisica e psicologica nella popolazione.
Ma visto che nessuno ti ha mai parlato degli effetti collaterali devastanti - né di Microbiota Intestinale e Disbiosi - chi meglio di un medico delle panze (siculo!) può istruirti in merito?
Il buon Dio ha voluto un organo SPESSO E RESISTENTE all'acido per degli ottimi motivi:
☝️senza acido non digeriamo le proteine
✌️senza acido parecchi elettroliti (magnesio, CALCIO, ferro) non vengono assorbiti nel modo corretto.
🤟senza acido, i batteri (ma anche i lieviti, i funghi) passano dentro di noi a modificare il nostro equilibrio batterico (#eubiosi).
Infatti l'acido - che pesa sulla qualità di vita di chi soffre di REFLUSSO - svolge un ruolo vitale nella difesa dell'organismo contro i "batteri cattivi" che vengono SEMPRE ingeriti col cibo.
Le cellule gastriche sono "programmate" per produrre in maniera quasi costante la giusta quantità di acido.
L'acido gastrico a pH minore di 4 ha il potente effetto di uccidere i batteri sensibili agli acidi entro 15 minuti.
Ma ... Qualsiasi aumento del pH gastrico oltre 4 (verso la neutralità) viene chiamato "Ipocloridria".
Ed è connesso con l'incapacità di digerire.
Ovvero con digestioni cosi difficili da durare "secoli".
Per cui ti prescrivono i procinetici (che portano aritmie e scompensi ormoni cerebrali).
Qualunque sia la causa della ipocloridria, CONSENTE ad almeno il 50% DEI BATTERI (E LIEVITI) INGERITI di SOPRAVVIVERE a quella che viene amichevolmente chiamata la "trappola gastrica".
Tanto che I MEDICI CURANTI E GLI SPECIALISTI dovrebbero avvisare I PAZIENTI sotto gastroprotettore a evitare di mangiare SCHIFEZZE quando sono in viaggio all'estero e sopratutto evitare le INFEZIONI da "ALL YOU CAN EAT" (13° articolo del. Codice deontologico).
Se sei un utilizzatore di gastroprotettore avrai sicuramente notato che ANCHE SE NON SENTI PIÙ L'ACIDO la digestione è peggiorata e la pancia è spesso gonfia... No?
Per fortuna altri meccanismi (oltre l'acido gastrico) lavorano come una squadra nel mantenere l'equilibrio del nostro intestino.
Essi sono (a parte Il nostro microbiota intestinale):
💊 Il sistema immunitario intestinale,
💊 la motilità intestinale,
💊 la secrezione intestinale (biliare, pancreatica, etc),
💊 la barriera intestinale.
Se anche solo una di queste funzioni viene compromessa diventiamo più suscettibili alle "infezioni" provenienti dall'esterno.
Per tua sfortuna, il gastroprotettore interviene su tutti questi fattori, a partire dalla distruzione dell'ecologia dell'intestino (disbiosi da crescita batterica eccessiva o SIBO) e al passaggio dell'H. Pylori nello stomaco.
La SIBO - Disbiosi da eccessiva crescita batterica del piccolo intestino - viene ERRONEAMENTE DIAGNOSTICATA come Colon Irritabile a carattere diarroico/stitico.
O peggio: diagnosticata "superficialmente" come "GASTRITE NERVOSA" o "COLITE NERVOSA" ... O Confusa con la Sindrome Fibromialgia ...
Ed ecco che la soluzione del curante o della specialista - che disconosce il sintomo - è:
- proporti colon o gastroscopia (che non vedono l'ambiente microbico e comunque non raggiungono l'intestino tenue)
- fare esami del sangue inutili o superficiali
- proporre ecografia addominale (che raramente studia colon e intestino tenue)
... Che peggiorano la SIBO ('tacci loro!).
.
Ma sappi che... Se invece di avere una "gastrite" hai un REFLUSSO GASTROESOFAGEO, la prescrizione del gastroprotettore NON È LA SOLUZIONE.
Il reflusso è un sintomo e non una malattia!
Cosa fare in questi casi?
- Parti dalla dieta. Modificala, perché è probabile che la causa sia li.
- Evita persone e situazioni che stressano, perchè le Citochine Infiammatorie e ormoni/neuropeptidi dello stress bloccano la digestione.
- Se hai un'Ernia Iatale cerca ladott.ssa Trabucco o un buon osteopata viscerale per curarla.
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Perché la tua salute vale!