CARO DIARIO,
Riprendo a vergare le
tue pagine dopo tanto tempo.
MI è mancato solcare
queste pagine con la penna e sentire che posso affidare a te pensieri
riflessioni e dubbi.
È così terapeutico!
Incontrare pazienti
ogni giorno mi permette di entrare in contatto con realtà locali che hanno però
molto in comune.
Da Siracusa a Bolzano
ho l'opportunità di guardare ad un grande osservatorio epidemiologico e
valutare la "profonda crisi" del rapporto medico-paziente, mettendo
in evidenza le CARENZE DEL SSN
Perché l'unica cosa
che sembra interessare è PRESCRIVERE come se non ci fosse un domani.
CHISENEFREGA di fare
diagnosi?
ChISENEFREGA di dare
"informazioni gestibili" a quelle persone che chiamiamo PAZIENTI?
Incontro giornalmente
PERSONE che hanno chiaramente i segni della sensibilità al glutine.
Giungono con:
- astenia
generalizzata,
- dolori articolari,
parestesie degli arti inferiori e superiori, sensazione di mente annebbiata,
- Indigestione, dolore
alla bocca dello stomaco
A volte dermatiti
sfuggenti o incostanti.
Da quando ho letto gli
articoli scientifici più recenti sulla gluten sensitivity mi rendo conto quanto
è difficile fare la diagnosi.
Quelle LINEE GUIDA
fatte sia dai CRITERI DI ROMA quanto dai CRITERI DI SALERNO (Se cerchi online
li trovi) Io oramai le ho imparato a memorie.
e ho imparato a
riconoscerli.
Però è triste.
E' TRISTE CHE CI SIANO
SEMPRE ITALIANI NEL MEZZO.
Ma nessun Italiano sa
di che parlo, e di cosa si parla a livello di LINEE GUIDA fatte in Italia ma
che valgono per tutto il MONDO.
Di SINTOMI
(Attenzione: non malattie ma sintomatologie!) spesso scambiate per malattie
neurologiche o per #fibromialgia (il nuovo "colon
irritabile"... ), quando non per malattie psichiatriche.
E così pazienti
normali con un problema di salute - NON VISTI, NON ASCOLTATI - passano per
matti o ansiosi.
Perchè per fortuna c'è
il santo PSICOFARMACO.
C'è la MISTICA FETTA
BISCOTTATA CON IL VELO DI MARMELLATA.
O peggio il latte
scremato...
Che sarebbe da
segnalare in Procura chi te lo prescrive ....
Pazienti che spesso
lamentano pancia gonfia, astenia, reflusso, digestione lenta, stipsi ....viene
fatta la gastroscopia, colonscopia, vengono cercati gli anticorpi per il
glutine.... e quando entrambi gli esami sono negativi al paziente viene detto
una cosa tremenda: NON HAI NIENTE.
Che triste risposta
... no?
Come a negare la
presenza di una sofferenza.
Non ricordandosi che
NON HAI NIENTE non vuole dire niente.
Perchè almeno TRE
CONGRESSI MONDIALI (L'ultimo a salerno nel 2015) hanno sancito che la celiachia
è solo UNA DELLE 5 MANIFESTAZIONI dello "spettro celiaco".
Eppure, non passa
giorno in cui non sento la testimonianza di almeno un paziente il quale - NON
CREDUTO dagli specialisti di riferimento - tolto il glutine dalla alimentazione
assiste alla scomparsa dei sintomi.
CHE CULO!
Non c'è nesso casuale,
No?
DOMANDATI: hanno
testato la presenza degli alleli DQ2 e DQ8 (predisposizione genetica alla
celiachia?) o la presenza di IgE contro il grano?
Hanno testa 4
settimane (CRITERI DI SALERNO) di dieta senza glutine?
Perchè quello che
sospetti lo vedi con la dieta di esclusione (o di "challenge").
Perchè non ci sono
MARCATORI EMATICI!
E tolto il glutine,
spariti i sintomi.
RIcevo ogni settimana
più di una CONFERMA o TESTIMONIANZA, in contrasto al "fanatismo
religioso" di molti diagnosti, che è CONTRARIO ai principi della scienza e
al giuramento ad #Ippocrate
Così mi sono
incominciato a porre delle domande.
E le pongo anche a te.
Cos'è che rende medici
e specialisti e biologi nutrizionisti così contrari all'idea che il glutine
faccia male?
Perché non accettare
che nessuno può digerire il glutine?
Perché non comprendere
che la Comunità Europea permette di aggiungere legalmente glutine ai prodotti
da forno per renderli più morbidi?
Perché non comprendere
che il glutine genere la produzione di GLUTEOMORFINA da parte dei batteri
cattivi?
Perché non sospettare
che la sensibilità al glutine sia legata agli erbicidi autorizzati dalla
Comunità Europea?
Perché allora non si
leggono i lavori scientifici più aggiornati, e poi li metti in pratica, e lo
tocchi di persona???
Leggendo qua e là, nei
vari gruppi di pazienti cui sono scritto, mi rendo conto che tutti si lamentano
della stessa cosa: gli specialisti danno l'impressione di non ascoltare più ...
Chiusi nei loro
castello di carte... Affezionati così tanto alle loro conoscenze da cui non si
schiodano... i DIAGNOSTI
mostrano difficoltà ad
accettare o interpretare MERAVIGLIOSI ESAMI che i pazienti pagano di tasca...
propria dicendo loro che non hanno senso.
Non solo esami sulla
gluten sensitivity, ma anche test delle IgG per l'infiammazione da cibo,
lipidomica, mineralogrammi del capello, test delle feci per il microbiota e la #ZONULINA SIERICA!
Come il più grande dei
credenti - o come il più profondo degli atei - credono in qualche cosa.
Ma non al paziente...
E piuttosto che
accettare che la scienza è confronto scientifico, misurazione statistica,
sperimentazione clinica, BIBLIOGRAFIA eccetera... quando si chiudono
all'interno di un opinione è difficile farceli uscire.
Difficile portali a
fare una prova, una sperimentazione.
Difficile fargli
cambiare idea. Anche di fronte ad esami che confermano la diagnosi...
Dicono che togliere
totalmente il glutine fa male!
Che si "muore di
subito" o che c'è il rischio di esplodere se non mangi il glutine ...
... Come se non
esistessero diete a rotazione di desensibilizzazione o diete di reintroduzione
graduale a rotazione...
Ma ci sono migliaia di
persone e centinaia di professionisti disponibili a testimoniare il contrario.
Sono tantissimi!
Un giorno, prometto di
postare nuovamente la video-intervista al Prof. #Fasano, che conferma che esiste la sensibilità
al glutine, certificata da tre convegni mondiali.
E che i numeri sono in
aumento.
E che Magari non è
solo il glutine...
C'entra il glifosato?
O l'eccesso di
gastroprotettori e antibiotici?
O gli antibiotici nel
latte e nelle carni da allevamento?
E l'alluminio che
assumiamo in dosi inumane, perché permette di mangiare cibo freganodosene dei
malesseri?
Certo, se migliaia di
scienziati nel mondo lo certificano, la sensibilità al glutine non può essere
una fake news.
Né un credo religioso.
Non possono essere
tutti complottisti, così come non possono essere tutti "ignoranti".
Dev'essere
qualcos'altro... Che a quest'ora mi sfugge...
Grazie per raccogliere
i miei pensieri.
Concludo.
Ti chiudo.
Ti riaprirò domani
(speriamo).
PERCHE' LA TUA SLAUTE
VALE!
Per chi volesse
leggere quali SINTOMI GENERALI sono legati alla sensibilità al glutine non
celiaca consiglio questo lavoro scientifico APERTO, realizzato da MEDICI
ITALIANI:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5897856/
Perchè c'è sempre un
Italiano nel mezzo