Sembra che in Italia e nel mondo ci sia in corso una
epidemia.
E' caratterizzata da digestione lenta, pancia gonfia
subito dopo aver mangiato e popò variabile dal "diarroico" a
"una-volta-ogni-7-giorni"...
E sembra peggiorare quando mangi "certe
cose" o bevi "certe cose".
La sua presenza - costante o quotidiana - pesa sulla
tua qualità di vita.
Ed è normale.
Sei umano no?
Ma ti da fastidio.
Ti preoccupa.
Perchè un "alvo imprevedibile" può rendere
ansiogena anche una semplice uscita al cinema, e genera preoccupazione all'idea
di uscire a mangiare con i tuoi cari.
Ma se ne parli con il medico - o col vicino di casa o
i tuoi amici più intimi - troverai una diagnosi bella pronta ed impacchettata
per te.
Ti diranno: hai il "colon (intestino, prego!)
irritabile".
Benissimo, dirai tu.
Ora che lo so cos'è, posso risolverlo e tornare ad
avere una qualità di vita (lavorativa e sociale) normale.
Giusto?
Eh no...
Questa parola non aggiunge nulla di nuovo ai vecchi
dubbi.
E non apporta nulla alle possibili soluzioni.
Se si tratta di "colon (intestino, prego!)
irritabile", non esiste il singolo esame del sangue o la singola biopsia
che fa diagnosi e ti porta ad una cura.
Perchè è una SINDROME.
Una "sindrome" è caratterizzata da
tantissimi sintomi, ma da nessuna causa specifica. Ovvero: tante cause diverse
possono portare alla medesime manifestazioni.
E siccome non esiste il singolo esame del sangue o la
singola biopsia, il più grande PANEL DI ESPERTI di gastroenterologia mondiale
dicono che DEVI ASCOLTARE E RACCOGLIERE ACCURATAMENTE CIO' CHE IL PAZIENTE
RIFERISCE.
Perchè solo così - prescrivono i Criteri di ROma III e
IV - puoi fare diagnosi; solo così puoi capire qual è la terapia.
Fino all'80% delle persone che ne soffrono la
collegano a qualche cibo.
Potrebbe essere il #lattosio ... più spesso i #latticini e i #cereali (e le loro proteine) .. o il #nichel solfato ... o un problema con l'istamina... o i
#FODMAP
Nella accezione più attuale (Roma IV) si parla di
"alterazione dell'asse di comunicazione tra intestino e cervello".
Mediato dai microrganismi che ci ospitano.
Ecco che ci si potrebbe orientare anche verso una #disbiosi intestinale, una di quelle alterazioni che
chiamiamo #SIBO, #SIFO o intestino permeabile.
O un "trauma emotivo".
Ma se dal tuo medico o dagli "amici più
intimi" giunge il consiglio terapeutico più affettuoso - gli antibiotici
il gastroprotettore il farmaco per la diarrea i fermenti lattici eccetera -
spesso non trovi alcun miglioramento.
Anche gli esami fatti - analisi del sangue ecografia
gastroscopia eccetera - spesso non mostrano alcuna alterazione.
Perchè è la caratteristica di quelle malattie
gastrointestinali funzionali (come il "colon - intestino, prego! -
irritabile") che non trovano indizi negli esami classici.
Ecco che arrivano spesso due considerazioni
agghiaccianti:
La prima è: "NON HAI NULLA".
E pensi: come non ho nulla???
Ma i miei dolori, i fastidi, la popò come palline di
capra (o come quella di vacca), l'insonnia, la tachicardia e la pancia gonfia??
Che vuol dire "non ho nulla" ??
E mica lo capiscono che dopo mesi o anni di fastidi,
dolori e qualità di vita di cacca l'ansia è normale!
E anche La paura, giacchè sono proprio medici e TV a
generarla tramite terrorismo psicologico.
La seconda considerazione agghiacciante è che se gli
esami sono negativi e i farmaci non funzionano è colpa tua.
Se gli esami sono negativi, è colpa tua che sei
stressato.
Sei ansioso, Nervoso.
E ti devi dare una calmata.
Magari a comando!
Ecco come l'ansia viene vista come CAUSA piuttosto che
come effetto; ed è comodo vederla - come si dice dalle mie parti - come A
CUCCHIARA DI TUTTE LE PIGNATE.
(NdT: il cucchiaio di tutte le pentole).
Quindi, invece di investigare le allergie alimentari,
le intolleranze, le disbiosi e lo stile di vita, è molto più semplice (anche
ECONOMICAMENTE parlando) bollarti come ANSIOSO e darti uno psicofarmaco.
Magari due.
Magari già lo prendi per la diarrea, senza sapere che
è uno psicofarmaco.
Perchè PROTOCOLLO VUOLE che i tuoi sintomi sono
"psicologici" e tu ansioso, nervoso o stressato...
Ritornando alla DIZIONE MODERNA (2016) di
"alterazione dell'asse di comunicazione tra intestino e cervello"
molti non comprendono che lo "stress" non è "fuffa"
immaginaria.
Ha effetti sugli ORMONI DELLO STRESS, sulla glicemia,
sul ritmo del sonno, sul drenaggio epatico sul SISTEMA IMMUNITARIO (infezioni,
herpes, candida) e sul #MICROBIOTA (che se si "sfascia" sono
dolori...)
Microbiota, hai presente?
Ma se lo citi, potresti sentirti rispondere:
"micro... che?"
Oppure: "è impossibile" o "non c'entra
niente".
O la peggiore delle risposte: "non ci credo al
microbiota".
Quasi fosse un fervente credente o un ateo
convinto....
Ma UN PROFESSIONISTA o uno SCIENZIATO non dovrebbe
comportarsi come un "religioso", che crede o non crede.
Siamo obbligati all'aggiornamento da parte dell'Ordine
e del Ministero. Siamo obbligati a dare il meglio ai nostri assistiti.
E almeno sapere cosa sono i Criteri di Roma e le
Raccomandazioni degli esperti di Salerno.
Italiani entrambi.
Punto di riferimento mondiale entrambi.
E' un peccato che proprio in italia li disconosciamo,
no?
Ma questi sono argomenti per i prossimi post.
Sappi che, per formazione E AGGIORNAMENTO, io CREDO a
cio' che dici.
Mi serve che entri nei dettagli.
Che ASCOLTI LA TUA PANCIA per aiutarmi ad aiutarti.
Perchè io so come fare a darti una spiegazione, o una
terapia, se sei mio alleato.
So che queste cose non le dice nessuno, e non te le
dirà nessuno.
Ma io sono diverso.
E Questa pagina è diversa.
Sono UN CHIRURGO ADDOMINALE D'URGENZA siculo (sentirmi
chiamare gastroenterologo mi offende), che si occupa delle panze dei suoi
assistiti.
Ho lasciato la sala operatoria perchè da 10 anni
studio l'affascinante mondo del microbiota intestinale, e la sua connessione
con i maggiori organi e sistemi del nostro corpo.
Cervello compreso.
Sono stato educato ed addestrato - rispettoso della
lezione del Padre #Ippocrate - a cercare nell'intestino le cause di
ansia, depressione e di tutte le patologie connesse all'intestino irritabile
(non "colon irritabile", per favore!).
E che oggi può finalmente affermare che QUESTE COSE
NON LE DICO SOLO IO.
C'è un esercito di ESERCENTI una professione sanitaria
- medici, farmacisti, #ostetriche, nutrizionisti, dietisti, osteopati,
fisioterapisti, psicologi - che la pensa come me e che oggi ha la possibilità
di dirlo.
E sono gli ATTORI della #rivoluzione #microbiota 
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liberamente ogni singolo posto che trovi interessante.
Perchè è di pubblico interesse.
E agisci il ruolo PROattivo di AMPLIFICATORE di quello
che oggi sappiamo dell'uomo, ma che altri (per interessi? Per motivi
economici?) vogliono tu non sappia.
Siccome IN TROPPI pensano che un paziente guarito è un
cliente perso, sappi che IN MOLTI siamo convinti che la tua salute vale !
Vignetta del grande (ed Italianissimo) Massimo
Cavezzali
Fonte qui: https://www.facebook.com/VignetteCavez/
