COMPLESSITA' IL TUTTO E' MAGGIORE DELLA SOMMA DELLE PARTI

L'etimologia del termine COMPLESSITA' viene dal latino
"complexus", cioè "tessuto insieme", e suggerisce
l'intreccio delle parti o delle componenti di base tanto di un sistema fisico
che biologico.


Complessità descrive anche l'intima connessione bidirezionale e l'intreccio
tra i nostri organi, nella relazione con il cervello, nella comunicazione tra i
due cervelli (asse intestino-cervello).

Il tutto mediato dal #MICROBIOTA.


Mi sentirai spesso usare questo termine - ma se già utente di questa pagina
me lo hai già sentito usare - per definire l'insieme dei microrganismi
(batteri, virus, muffe, candide, parassiti, archaea eccetera) che vivono su
OGNI SINGOLA SUPERFICIE che esponiamo a questo pianeta sporco.


In effetti, alcuni di loro vivono anche dentro le nostre cellule; noi li
chiamiamo MITOCONDRI: Hanno il loro DNA, si replicano per i fatti loro, ma ci
danno energia.

E senza di loro saremmo finiti...


Ma parlavamo di pianeta sporco.

Sporco si.

Perchè i microrganismi sono qui da miliardi di anni.

Da loro si sono evolute le cellule che compongono il nostro corpo.

E noi ne siamo letteralmente ricoperti.


Così, per poter sopravvivere in un mondo sporco e non "morire di
subito", abbiamo dovuto stringere patti di alleanza con alcuni di loro in
quanto abbiamo due obbiettivi comuni: sopravvivere e proceare la nostra specie.
Ovvero tramandare il nostro DNA, il nostro materiale genetico.


Siamo dovuti scendere a compromessi per forza, perchè in quanto a
"numeri" loro ci sovrastano, e per quanto riguarda la totalità del
LORO materiale genetico (il
#microbioma) ci superano
di almeno 150 volte.

.

Quindi, senza di loro, parecchie delle funzioni che riteniamo nostre e
fondamentalmente umane (digestione, difese immunitarie, produzione di vitamine,
metabolizzazione dei farmaci, salute del colon eccetera) non potrebbero avere
luogo.


Nascere senza di loro (parto cesareo, nessun allattamento al seno) è quindi
presupposto ad uno stato di malattia a vita; essere bombardati di antibiotici
ci condanna ad averne sempre meno di quelli buoni e sempre di più di quelli
cattivi (anche le candide).

-

E per cattivi intendo quelli sconosciuti, con cui non abbiamo fatto nessuna
alleanza, quelli a cui la nostra sopravvivenza interessa poco.


Questo lo abbiamo imparato negli ultimi 40 anni.

Le ricerche hanno fatto passi da gigante nel vedere che NON ESISTE ORGANO
STERILE NEL NOSTRO CORPO.

.

Lo STOMACO?

Non è sterile.

LA VAGINA?

Non è sterile.

L'UTERO?

Non è sterile.

Il sacco vitellino e il liquido amniotico?

Non è sterile.

Il LATTE MATERNO?

Non è sterile


Nel corso di questi ultimi 20 milioni di anni (milione più, milone meno)
abbiamo selezionato degli ospiti che si sono integrati, e hanno creato un
rapporto di simbiosi con noi.

Ognuno ha bisogno dell'altro.

E tutti e due abbiamo bisogno del "cibo vero", quello giusto, che
ci ha sostenuto in questi milioni di anni.

E non quello che ci spacciano per cibo negli ultimi 40 anni.


Non il latte di C/VACCA - che va bene per i vitellini...

Non la FARINA RAFFINATA, che non danno manco alle bestie.

Non lo ZUCCHERO, che prima di Napoleone, nel 1809, era spezia esotica e
costosa che si potevano permettere solo i ricchi nobili.


Perchè se tu dai a loro da mangiare della "merda", loro stanno
male.

E se loro stanno male stai male tu.


Puoi prendere i più MERDAVIGLIOSI farmaci del mondo per tamponare il tuo
malessere, ma se ti sfugge la complessità di quello che ti passo allora stai
certo: sono farmaci per i sintomi.

Ma non lavorano sulle cause.

E le cause (anche quelle psichiatriche, anche quelle scheletriche) sono
nella tua pancia.


Come diceva il Padre #Ippocrate (padre della
Medicina) già 2500 anni fa. Come diceva Il Prof. Pinel (padre della psichiatria
moderna) 200 anni fa.

Come dice il Prof. FASANO da 30 anni.


E quando qualcuno te lo negherà, a chi crederai?


Adesso tocca a te.

Tieni gli occhi aperti.

Informati.

Svegliati.


Perchè, mai come in questi tempi bui, la tua salute VALE:


Saluti da CATANIA 😉

Author
Gabriele Prinzi

Medico chirurgo spec. in chirurgia d’urgenza, Iscrizione ordine dei medici di Palermo n°13262,