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Il Prof. Cristoforo Pomara, PALERMITANO, il più giovane ordinario di Medicina legale d’Italia, dirige l’Isituto di Medicina legale di Catania ed è l’autore di un trattato di tecniche autoptiche forensi studiato in tutto il mondo.
E guida l'appello l’appello al ministro della Salute: «Annulli la circolare che sconsiglia gli esami post mortem».
«I morti parlano, no al lockdown della scienza»
INTERVISTATORE: Per i pazienti infetti morti nelle rianimazioni si è parlato quasi sempre di polmonite.
PROF. POMARA: Ma non si muore così in tanti di polmonite nelle rianimazioni!
Tanto che quando a Bergamo hanno fatto le prime autopsie hanno realizzato che PIÚ PAZIENTI ERNO DECEDUTI A CAUSA DI TROMBOSI e che la polmonite era una conseguenza della formazione dei trombi [...] un passo alla volta si può fare molta strada nelle conoscenze cliniche e quindi nella terapia».
INTERVISTATORE: E invece la prima circolare che scoraggiava le autopsie è stata ripubblicata anche a maggio.
PROF. POMARA: Sembra incredibile ma è così.
Io dallo Stato mi aspetterei che si chiedesse: DI COSA SONO MORTE TUTTE QUELLE PERSONE?
Mi aspetterei che dicesse: STUDIAMOCI BENE TUTTO , PREVENIAMO EVENTUALI RICADUTE.
I morti parlano, come si dice.
È successo per Ebola, per l’Aids: le autopsie hanno fatto la differenza, sono fondamentali per cercare le risposte giuste.
INTERVISTATORE: Secondo lei saremmo ancora in tempo?
PROF. POMARA: Certo.
Siamo in tempo a fare tutto!
Facciamo come hanno fatto i tedeschi che sono diventati i top mondiale nelle pubblicazioni scientifiche sui risultati degli esami autoptici. Ad Amburgo, che è capofila di questi studi, le autopsie sono obbligatorie. Vogliamo dire che forse è anche per questo impegno che la Germania conta meno vittime dell’Italia?
INTERVISTATORE: Quindi se lei potesse sciogliere il nodo qui e adesso che cosa farebbe?
PROF. POMARA: Io come ricercatore — e con me il NOSTRO GRUPPO DEI 30 MEDICI LEGALI che le dicevo prima — chiedo a mani giunte di rivedere questa circolare e mettere i ricercatori nelle condizioni di POTER STUDIARE LA FISIOPATOLOGIA DELLA MORTE, CIOÈ LA CATENA DELLA MORTE.
Se potessi fare un appello mi spingerei anche un po’ oltre».
INTERVISTATORE: In che senso?
PROF. POMARA: Chiederei una deroga al divieto di mostrare i congiunti ai parenti. Perché non poterli vedere e salutare un’ultima volta?
È straziante quello a cui abbiamo assistito: lunghi ricoveri in solitudine e poi niente funerali, nessun addio. Nessuno lo sa ma perfino l’Oms ha scritto che tutto questo è possibile.
L'intervista completa al PROF CRISTOFORO POMARA
(mio amico, mio collega di corso e Past-PRESIDENT del SISM) la trovate qui:
-Coronavirus, il gruppo ribelle dei medici legali: «Fateci fare le autopsie»
- Byoblu: https://youtu.be/nSJkzNGLw14
Perché MAI COME ADESSO la tua salute VALE !