DISTURBI DELL'ASSE INTESTINO--MICROBIOTA--CERVELLO. ESISTE DAVVERO UNA SINDROME DEL "COLON (intestino, prego!) IRRITABILE"? (POST LUNGO - in sottocapitoli)

🌍INTRODUZIONE

I sintomi gastrointestinali più lamentati sono diarrea
cronica, gonfiore e dolore addominale.

Una volta escluse neoplasie e malattie infiammatorie
intestinali (#MICI) e gastroenteriti infettive o alimentari (feste
natalizie, hai presente?) si dovrebbe tenere conto della sindrome
dell'intestino irritabile (#IBS) e dei cosiddetti "disturbi simili
all'IBS".

La sindrome dell'INTESTINO irritabile (IBS) è un
disturbo gastrointestinale "funzionale" caratterizzato dalla presenza
di:

- DOLORE ADDOMINALE CRONICO o "disagio"
(DISCONFORT) addominale;

- "funzione intestinale alterata" (stipsi,
diarrea o entrambe);

- gonfiore.

Quindi QUALSIASI MAL DI PANCIA potrebbe "essere
additato" come IBS.

Ma non è così...

Ne soffrirebbe tra l'11 e il 20% della popolazione
mondiale - ed è probabilmente LA PRIMA CAUSA di deferimento ai
gastroenterologi.

Ma anche il disturbo più comune riscontrato dagli
psichiatri nelle cure primarie.

L'aggettivo "funzionale" fa riferimento alla
mancanza di "alterazioni" degli organi identificabili dalle metodiche
classiche: ecografia, TAC, colonscopia o gastroscopia.

Senza dimenticare che NESSUN ESAME endoscopico può
vedere i 5 metri e passa di intestino tenue: quel lungo tubo che assomiglia, -
nelle immagini che trovi su google - ad una strada di montagna piena di
chicane.

🌍LE CAUSE?

Sembrano coinvolgere: le alterazioni della motilità
intestinale (velocizzata o rallentata), l'aumento della "sensazione
viscerale", le interazioni tra cervello ed intestino, il #microbiota, il metabolismo degli acidi biliari e la
permeabilità intestinale.

Inoltre, un'attivazione immunitaria è probabilmente
coinvolta in una sorta di infiammazione di basso grado..

Per queste alterazioni non vi sono MARCATORI DI
MALATTIA. Ed è il motivo per cui i criteri per fare diagnosi si basano (in
assenza di alterazione degli organi) SU QUELLO CHE IL PAZIENTE RIFERISCE.

Quindi, se non credi al paziente, e non fai le domande
giuste, hai già fatto IL PRIMO SBAGLIO, a cui seguono errate diagnosi ed errate
terapie.

🍕CHE CONNESSIONE TRA CIBO E IBS?

Molti pazienti con IBS identificano il cibo come
possibile fattore scatenante I sintomi.

Le più comuni "malattie simili all'IBS"
sono:

- celiachia e allergia al grano (per cui si hanno
anticorpi nel sangue e alterazioni dell'intestino alla biopsia),

- la sensibilità al glutine non celiaca (#NCGS),

- i problemi di iper-fermentazione da zuccheri FODMAP,

- l'intolleranza al lattosio,

- la sovracrescita batterica e/o fungina del piccolo
intestino (#SIBO - #SIFO),

- le alterazioni degli enzimi pancreatici
(α-amilasi/inibitore della tripsina - ATI),

- la mucosite allergica da contatto al #nichel.

Se dovessimo raggruppare le più frequenti, mostrano
sempre un collegamento con il glutine e i cereali... o quello che ha cambiato
il loro DNA ... o quello che l'industria alimentare usa come diserbante...

🍕La NCGS (sensibilità al glutine non celiaca) è una
sindrome, DISTINTA DALLA CELIACHIA E SI STIMA CHE SIA PIU' FREQUENTE di
quest'ultima.

Presenta SINTOMI INTESTINALI ED EXTRA-INTESTINALI
poche ore o giorni rispetto all’assunzione di glutine.

Ma non presenta GLI ANTICORPI per la gliadina e NON
PRESENTA alterazioni del duodeno o dell'intestino.

Per aiutare nella diagnosi, nel 2014 un pannello di
esperti di livello mondiale si sono riuniti a Salerno e hanno trovato un
accordo (The Salerno Experts’ Criteria) per fare diagnosi.

Gli esperti hanno così scritto un protocollo
diagnostico composto da 3 fasi:

1) esclusione della diagnosi di celiachia e
dell’allergia al grano tramite le analisi sierologiche,

2) "riconoscimento certo" di un paziente
davvero “responsivo” alla dieta senza glutine (fatta correttamente) PER 6
SETTIMANE,

3) misurazione degli effetti della reintroduzione del
glutine DOPO UN PERIODO DI DIETA GLUTEN FREE.

La conoscenza limitata della fisiopatologia della NCGS
e la mancanza di biomarcatori convalidati sono ancora i principali limiti per
gli "studi clinici", rendendo difficile differenziare la NCGS da
altri "disturbi legati al glutine".

Diversi studi suggeriscono che sia una malattia
immuno-mediata che attiva una risposta immunitaria innata (per esempio
producendo ZONULINA) ed è stato recentemente ipotizzato che oltre al glutine,
ALTRI COMPONENTI DEL GRANO (ATI, gluteo-lectine, gluteo-morfine) sia
responsabili dei sintomi osservati nei pazienti in cui celiachia e allergia al
grano sono stati esclusi.

🌍CONCLUSIONI

Per quanto ancora restino tanti punti interrogativi, i
Criteri di Salerno e i Criteri di ROMA IV (diagnosi basata sui sintomi riferiti
dai pazienti) sono AL MOMENTO il riferimento MONDIALE di qualunque
gastroenterologo.

Non conoscerli (o fare finta di non conoscerli) e NON
USARLI è ad alto rischio di DIAGNOSI ERRATE. Così come di TERAPIE ERRATE.

Non permettere a NESSUNO di dirti che hai il
"colon (intestino, prego!) irritabile" e che te lo devi tenere perchè
"sei ansioso, nervoso e ti devi dare una calmata".

Perchè LA TUA SALUTE VALE!



🔽🔽🔽🔽LINK DI APPROFONDIMENTO🔽🔽🔽🔽

COME HANNO MODIFICATO IL GRANO

https://www.facebook.com/dottgabrieleprinzi/posts/3031588883755000

DISTURBI SIMILI ALL'IBS

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5495893

NCGS (Sensibilità al glutine non celiaca)

https://onlinelibrary.wiley.com/.../10.1002/mnfr.201700854

NGCS e DERMATITE ERPETIFORME

https://www.facebook.com/dottgabrieleprinzi/posts/3027876080792947

IBS: IL "GLUTINE" LA CAUSA IN ALMENO UN CASO
SU 4

https://www.facebook.com/dottgabrieleprinzi/photos/2992783867635502

I criteri di SALERNO 1 https://www.notiziariochimicofarmaceutico.it/.../definit.../

I criteri di SALERNO 2

http://www.mdpi.com/2072-6643/7/6/4966

Author
Gabriele Prinzi

Medico chirurgo spec. in chirurgia d’urgenza, Iscrizione ordine dei medici di Palermo n°13262,