Farmaci, carenze vitaminiche e malassorbimento: leggere la lingua per curare il femore

La lingua è considerata uno specchio della salute in generale. E tutti i medici condotti sapevano leggerla, perché in mancanza di esami (ecografie, esami del sangue eccetera) era un prezioso indicatore dello stato della salute del tubo digerente.

Come lo è anche oggi.

Per esempio quando la lingua è gonfia e liscia - a volte così gonfia da portare sui lati i segni dei denti - è tipicamente correlata a uno stato di "deficit nutrizionale".

Anche la presenza di afte, una patina biancastra o di altri colori, la sensazione di bocca secca o amara ...
... qualsiasi variazione può essere indicativa di una "malattia sistemica" e va investigata a fondo.

La bocca e la Lingua diventano così un'area diagnostica importante!

E Riconoscere questi segni attraverso un banale ESAME OBIETTIVO ORALE E LINGUALE svolge un ruolo cruciale nel capire cosa ha un paziente (diagnosi) e come curarlo al meglio.

In quali casi si può manifestare?

😎 CARENZE NUTRIZIONALI: Vitamine B1, B3, B6, B9, B12, ferro e zinco;

😎 ABUSO DI ALCOL (la malnutrizione è tipica di un paziente alcolizzato e una carenza di vitamina B12 è di solito un segno di questa malnutrizione);

😎 MALATTIE GASTROINTESTINALI: Diarrea per esempio, ma anche Celiachia e Gluten Sensitivity, due delle principali cause nel determinare carenze nutrizionali (causa scarso assorbimento dei nutrienti con carenza di vitamina B 12, Acido Folico e Ferro). Ma anche in tutte le manifestazioni di DISBIOSI DELL'INTESTINO.

Ma anche e sopratutto:

😎 EFFETTI COLLATERALI DEI FARMACI. I farmaci determinano un malassorbimento dei nutrienti e possono interferire nella "metabolizzazione" di specifiche vitamine.

Nella lista dei farmaci spiccano chemioterapici e radioterapia, terapie considerate NECESSARIE in situazioni a limite.

Nella lista però ci sono ANCHE farmaci per il diabete, i contraccettivi orali, i famigwrati #gastroprotettori e gli antiacidi, farmaci per l'ipertensione, farmaci per la depressione, per l'ansia, farmaci neurologici, psichiatrici ...e altri.

In aggiunta, alcuni farmaci portano ad una
="font-size: 14pt;">condizione "atrofica" della lingua a causa dello sviluppo di Candidosi...

Quindi, se la DIAGNOSI CHE TI HANNO FATTO è corretta e hai bisogno di un farmaco a vita, DEVI SAPERE dal tuo medico quali sono GLI EFFETTI COLLATERALI.

E l'articolo 13 del codice deontologico medico ci IMPONE di attivarci per quelli che SONO PREVEDIBILI e CURABILI.

Quando è necessario assumere un farmaco "salva-vita"... Quando necessiti di una terapia a vita... Se gli effetti collaterali SONO CONOSCIUTI E STUDIATI A LIVELLO INTERNAZIONALE... e se questi EFFETTI COLLATERALI sono prevedibili e curabili con banali integrazioni di vitamine o con un'alimentazione più accorta ...

...Non sarebbe CORRETTO ESSERNE INFORMATI E PREVENIRE?
Non sarebbe corretto SAPERE COME FAR FRONTE a quegli EFFETTI COLLATERALI??

Al giorno d'oggi sembra che non vi sia tempo per dirtelo, per alcuni è percepito come una perdita di tempo o un aumento di costi per il SSN (e se la fanno addosso di doverli pagare di tasca).

Ma la verità è che UN PAZIENTE INFORMATO degli effetti collaterali LI CONTROLLA E LI CORREGGE riducendo così il peso assistenziale sul SSN.

Un esempio?

Negli anziani che prendono 10 pillole o più al giorno, l'assunzione contemporanea di farmaci per la pressione, gastroprotettore e farmaci per il colesterolo portano a dolori articolari e muscolari e instabilità nel movimento e mente annebbiata.

E se cadono e si rompono un femore devono essere portati al pronto soccoeso (in macchina o con il 118).
E poi essere operati.
E dopo l'operazione andare in una lungodegenza o a fare riabilitazione ortopedica.

Tutti costi per il SSN.

Ma se sai di avere una carenza vitaminica o di elettroliti e questa carenza la integri, viene a mancare il dolore, il giramento di testa e la caduta.

Se non si rompe un femore quindi, nessuna necessità di 118, pronto soccorso, sala operatoria, degenza in reparto o lungodegenza.
E nemmeno farmaci o riabilitazione.

Ma sai quanto faresti risparmiare al SSN? :)

Anche perché la maggior parte delle integrazioni sono a carico tuo.
E magari AIFA e SSN smettono di "rompere i cabbasisi" sulla vitamina D :D

Per me, bisogna sapere queste cose e darti la possibilità di operare una scelta!
Agire proattivamente per la salvaguardia della tua salute.
E in questo nessuno è più motivato di te.

Se non se ne occupa il tuo medico, le linguacce devi farle tu.
Davanti lo specchio del bagno...

Ed è importante seguire una PAGINA DI GRATUITA DIVULGAZIONE MEDICA E SCIENTIFICA per istruirti. Sapere come fare a evitare gli effetti collaterali.

Ho già scritto di questi argomenti in QUESTA PAGINA perchè ho a cuore la tua istruzione.
Perché so che vai su google e nei social a cercare quelle risposte che i medici non hanno più tempo di darti (o che tu temi di ricevere).

Questa pagina è parte di un piccolo esercito di professionisti della sanità - Medici, farmaciati, psicologi, nutrizionisti, fisioterapisti osteopati, coach eccetera - che studia L'UNIVERSO UOMO alla luce delle antiche tradizioni Ippocratiche e delle nuove scoperte sul microbiota.

Con la specifica finalità di riportare alla gente il diritto e la capacità di OCCUPARSI DELLA MANUTENZIONE ORDINARIA DELLA PROPRIA SALUTE.

Benvenuta/o nella Rivoluzione Microbiota :)

Continua a seguire la pagina e condividi liberaMente ogni singolo post che trovi interessante perché è di pubblica utilità.

Perché la tua salute vale!



="color: #993366;">Rivoluzione Microbiota
="font-size: 10pt;">Comicost – Dott. Giulio Maria Ranalli – Biologo Nutrizionista – Dott.ssa Greta Venturini – Biologa Nutrizionista – Scuola Microbioma – Studio Medico Orlandini – Nutrizionista Dott.ssa Novella Gerini – Riccardo Cecchetti Osteopata e Fisioterapista – Centro Trabucco Fisioterapia e Benessere – AMIE-Associazione Medici Italiani Evoluzionisti –Medicina di Segnale –
="color: #993366; font-size: 10pt;">Luca Speciani – DietaGIFT


FONTI :

    1. ="color: #3366ff;">
      ="font-size: 10pt;">www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5123136/
    2. ="color: #3366ff; font-size: 10pt;">www.microbioma.it/gastroenterologia/studio-nature-rivela-un-farmaco-su-quattro-altera-il-microbiota-intestinale/
Author
Gabriele Prinzi

Medico chirurgo spec. in chirurgia d’urgenza, Iscrizione ordine dei medici di Palermo n°13262,