HAI UN CERVELLO NELLA PANZA. L'ASCOLTI MAI?

Negli ultimi dieci anni circa, la ricerca sull'asse intestino-cervello è cresciuta in modo esponenziale poiché microbiologi, neurologi e scienziati della nutrizione hanno rivisto le loro conoscenze su come interagiscono aree corporee apparentemente separate.

Il nostro intestino, cervello, sistema nervoso e comportamento sono ora considerati molto più interconnessi di quanto si pensasse in precedenza, in gran parte a causa dell'influenza dei batteri intestinali (il microbioma) sul benessere emotivo.

Negli ultimi anni, gli storici della medicina hanno dimostrato che, storicamente, le comunità mediche collegavano abitualmente digestione, identità e comportamento emotivo e si sforzavano di comprendere e interpretare l'impatto del comportamento digestivo sulla personalità e sugli stati d'animo (e, viceversa, l'impatto della mente e delle emozioni su l'intestino).

Fin dall'antichità.

Si riflette per esempio nel nostro linguaggio!

L'espressione "farfalle nello stomaco" usato per la valutazione della preoccupazione, o il termine "ho una sensazione viscerale" o "di pancia" è un'ulteriore esempio.

E che dire del termine "ipocondriaco"?

#Ipocondria - o ansia per la salute - è una preoccupazione ansiosa per la possibilità che si abbia o si possa avere una malattia grave (di solito fatale), basandosi su sintomi somatici.

E in greco significa "sotto le costole", ed implica che la radice di questo disturbo sia dovuta a squilibri "nello stomaco".

Dall'altro lato - a sottolineare una connessione tra l'intestino e il cervello - a volte pensiamo di certuni che abbiamo la testa (o il cervello) pieno di 💩💩💩...

Ti è capitato, ammettilo 😉

Durante il Settecento e fino all'inizio del Novecento la teoria dominante sui "disturbi comportamentali" era che gli squilibri nel comportamento alimentare e lo stile di vita sedentario avessero un impatto sull'intestino per spiegare l'"epidemia" di #dispepsia (nota anche come indigestione) nella società in quel momento.

La dispepsia era considerata la causa principale della malattia psichiatrica e persino del suicidio.

In generale, i medici del diciannovesimo secolo tendevano a incolpare l'intestino per i suoi effetti sulla mente. All'inizio del ventesimo secolo, gli psicologi erano più propensi a incolpare la mente per i suoi effetti sull'intestino.

I ricercatori non solo hanno collegato il comportamento #intestinale alle #emozioni, ma hanno anche previsto potenziali benefici sociali se il pubblico mantiene una buona #salute intestinale.

E tu, hai mai sentito parlare dell'asse intestino cervello?

Che opinione te ne sei fatto?

E com'è la salute del tuo intestino?

Ascolti mai la tua #pancia?

Una piccola provocazione ad una risposta, perchè la tua salute vale 😉


LINK PER APPROFONDIME (articoli gratuti e "open")

DEFINIZIONE DI IPOCONDRIA

https://www.sciencedirect.com/.../neurosc.../hypochondriasis

RIFLESSIONI STORICHE

https://www.tandfonline.com/.../10.../16512235.2018.1542921

Author
Gabriele Prinzi

Medico chirurgo spec. in chirurgia d’urgenza, Iscrizione ordine dei medici di Palermo n°13262,