MA DAVVERO IL FRUTTOSIO PEGGIORA LA COLITE ED E' CONNESSO ALLE MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE?

L'incidenza delle
malattie infiammatorie CRONICHE intestinali (
#IBD o #MICI) come #crohn e #RCU è aumentata in tutto il mondo nel corso
dell'ultimo mezzo secolo.


E si ritiene che i
cambiamenti nella dieta spieghino la crescente incidenza di queste due malattie
croniche, su cui la "scienza" moderna non trova di meglio che
l'impiego di mesalazina e cortisone, quando non il "biologico"...


A sostegno di questa
"possibilità", ti ricordo che il consumo di una dieta occidentale -
che include il fruttosio - è drasticamente aumentato negli ultimi decenni.


Se consideri solamente
i dati degli USA, il consumo di fruttosio è aumentato di circa il 30% negli
ultimi tre decenni, con bevande zuccherate e "alimenti trasformati"
(dolci, prodotti da forno, biscotti etc) come fonti principali.


Questa
"dolce" ipotesi è stata ulteriormente confermata da un gruppo di
ricercatori sui topi, prima "nutriti" di antibiotici per 3 settimane,
poi nutriti con una dieta ad alto contenuto di fruttosio.


I risultati?


La dieta a base di
antibiotici ha ridotto di 500 volte la presenza di batteri (
#microbiota, ricordi?) nell'intestino, mentre la
dieta ad alto contenuto di fruttosio ha ridotto lo spessore del muco del colon
e ha modificato la funzione di barriera dell'intestino, misurata con l'aumento
di
#LPS (lipolisaccaride di provenienza
batterica) nel sangue.


Suggerendo un aumento
della permeabilità intestinale.


Ne avevo scritto anche
a proposito della fibromialgia, dove il fruttosio causa carenza di triptofano,
e quindi carenza di serotonina.

Il 90% della quale è
prodotta nella pancia, col contributo dei batteri.


Per rendere l'esperimento
ancora più suggestivo, agli stessi topi è stata indotta chimicamente una
colite, non troppo diversa dal tipo che caratterizza le IBD-MICI (crohn e RCU)
e poi la dieta ad alto contenuto di fruttosio.


Il risultato?

Un peggioramento della
colite indotta.


E' un caso che chi
soffre di fibromialgia soffre di "colon (intestino, prego)
irritabile"?

E' un caso che chi
soffre di "colon (intestino, prego) irritabile" può sviluppare una
sindrome fibromialgica secondaria?


Ma qual'è in tutto
questo il ruolo del fruttosio e dei microrganismi intestinali?


Il microbiota
intestinale - importante mediatore della salute intestinale - E' COINVOLTO
NELLA PATOGENESI DELLE IBD-MICI (sebbene siano pochissimi i centri di
riferimento italiani che te lo dicono e ne studiano le caratteristiche) e la
dieta influenza la composizione dei batteri intestinali.


Ciò avviene per un
motivo banale: se mangi sempre la stessa roba, le fonti di nutrienti che
arrivano nell'intestino creano ambienti più o meno favorevoli per alcune
specifiche famiglie. E solo x loro.


E al contempo i
microrganismi che hanno bisogno di "roba buona" per mantenerti in
salute muoiono di fame.

Per tacere degli
effetti dei merdavigliosi antibiotici ad ampio spettro assunti come acqua
fresca (oppure ogni mese, da chi ha diverticoli...)


L'incidenza delle
malattie infiammatorie croniche intestinali - così come psoriasi, hashimoto,
artrite reumatoide e ogni altra singola malattia legata alla permeabilità
intestinale - è aumentata nell'ultimo mezzo secolo.


Il consumo di
fruttosio è aumentato negli ultimi anni.

Il consumo di
antibiotici è aumentato negli ultimi anni.

Non ci vuole un genio
per fare una connessione statistica...


Ora ascoltami.


Chi ti dice che - in
qualsivoglia malattia - il cibo non ha alcun ruolo, ti sta mentendo e tradisce
le parole di Ippocrate, che più di 2000 anni fa ci insegnava che tutte le
malattie nascono nell'intestino.


Chi ti dice che il tuo
problema è ansia o depressione - o dice che ti devi calmare e che sei agitato -
ha dimenticato la lezione del francese Prof. Pinel, padre della psichiatria
moderna, che ricorda che stomaco ed intestino sono la sede delle patologie
psichiatriche.


Chi ti dice questo è
PROBABIlMENTE aggiornato a prima del 2005, a prima del 1983, se non ancora
prima: al
#pleistocene.


Ricorda: che bisogno
hai di qualcuno che ti faccia capire che mangiando di merda poi stai di merda?
Il tuo corpo te lo dice se ASCOLTI LA TUA PANCIA.


Ascolta la tua pancia:
lei ti parla e ti fa capire (con dolori, malesseri, reflusso, diarrea e stipsi)
cos'è che ti fa male.

E tu lo sai già, vero?

Apri gli occhi, fidati
di te, e fidati di lei.

Perchè la tua salute
vale!


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ciò che pubblico in quanto di pubblica utilità.


Link al lavoro
originale:
https://www.sciencedirect.com/.../pii/S2352345X20301454

Author
Gabriele Prinzi

Medico chirurgo spec. in chirurgia d’urgenza, Iscrizione ordine dei medici di Palermo n°13262,