SENSIBILITA' AL GLUTINE, SINDROME DELL'INTESTINO IRRITABILE E "GASTRITE". . CHE CONNESSIONE C'E' ???

Il glutine è una molecola complessa presente in diversi cereali, tra cui frumento, segale e orzo. La sua ingestione è responsabile dello sviluppo della malattia celiaca (MC), una "enteropatia autoimmune" che si sviluppa in individui geneticamente predisposti.

Tra i fattori genetici, il complesso maggiore di istocompatibilità (MHC) di classe II (HLA DQ2 e DQ8) conferiscono la MASSIMA SUSCETTIBILITA' alla malattia.

Ma esistono anche fattori "ambientali" (e DIETETICI): la #DISBIOSI GASTROINTESTINALE sembra essere particolarmente associata tanto alla MC, che al diabete di tipo 1 che alla "malattia delle piccole fibre" (link 1-2).

In caso di MC, le manifestazioni cliniche sono

1) sintomi gastrointestinali: diarrea intermittente o cronica, gonfiore e distensione addominale, colite, flatulenza, crampi addominali, in associazione a malassorbimento e conseguente carenza di ferro e calo ponderale;

2) sintomi extraintestinali sono stanchezza cronica, annebbiamento mentale, stomatite aftosa, ridotta densità ossea, ritardo della crescita nei bambini e bassa statura.

La sensibilità al glutine non celiaca (NGCS) invece, è associata a una VASTA GAMMA di sintomi sia gastrointestinali che extra-gastrointestinali che MIGLIORANO DOPO LA RIMOZIONE DEL GLUTINE e riappaiono dopo LA SUA REINTRODUZIONE.

Questi sintomi possono includere gonfiore, disagio e dolore addominale, abitudini intestinali alterate, flatulenza, eruzioni cutanee, affaticamento, mal di testa, disturbi mentali, irritabilità, depressione, dolori alle ossa e alle articolazioni e disturbo da deficit di attenzione.

Suono molto simile al "colon (intestino, prego!) irritabile" (#IBS), una condizione comune alla popolazione che colpisce l'apparato digerente e causa sintomi come crampi allo stomaco, gonfiore, diarrea e costipazione.

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A differenza della celiachia (MC), i pazienti con #NCGS NON HANNO anticorpi associati alla celiachia, potrebbero essere HLA DQ2/8 negativi e potrebbe non avere i villi nel loro intestino tenue appiattiti.

Quindi, esclusa la celiachia, devi sempre tenere in considerazione la NCGS. Tutti i pazienti con "sintomi simili all'IBS" e diagnosticati NON AFFETTI DA MC, sono potenzialmente classificati come pazienti NCGS se

1) migliorano dopo la rimozione del glutine dalla dieta

2) peggiorano dopo la reintroduzione del glutine (Link 3)

Pertanto, sebbene l'esatto meccanismo patogeno del glutine sia ancora sconosciuto per NCGS, i benefici della rimozione del glutine dalla dieta sono evidenti per questi pazienti, suggerendo così l'uso di una dieta GF (nonostante gli svantaggi che possono derivare da questo regime dietetico) come "TEST" o "DIETA DI CHALLENGE".

"La sfida del glutine" è NECESSARIA PER CONFERMARE LA DIAGNOSI nei pazienti in cui hai QUEL SOSPETTO.

Ma la risposta - nei vari ambulatori/ospedali - è anche troppo spesso che non hai la celiachia e puoi mangiare ciò che vuoi.

Sbagliando clamorosamente una potenziale diagnosi.

Andando CONTRO le linee guida internazionali ...

Altri componenti DIVERSI del grano possono innescare una risposta immunitaria e infiammatoria, oltre al glutine?

Eh si.

a) gli inibitori dell'amilasi tripsina (ATIs), molecole di resistenza ai parassiti contenute nell'endosperma del grano e dei cereali correlati, sono forti attivatori delle risposte immunitarie innate nei globuli bianchi umani e provocano il rilascio di citochine PRO-INFIAMMATORIE.

Oltra ad entrare in conflitto con il funzionamento del PANCREAS.

b) le AGGLUTININE del germe di grano (WGA) promuovono il rilascio di citochine PRO-INFIAMMATORIE, compromettendo l'integrità della mucosa intestinale (potenzialmente provocando aumento della sua permeabilità).

c) il grano contiene anche FRUTTANI, appartenenti alla categoria dei FODMAP, il cui contenuto varia a seconda del prodotto finale. E sono quegli zuccheri che sono fermentati dai microrganismi responsabili di #SIBO (sovracrescita batteria) e #SIFO (sovracescita fungina).

Loro adorano fermentare.

E' quello che ti gonfia la pancia...

Insomma GRANO E CEREALI hanno la capacità di farti i PIRTUSI NELL'INTESTINO, generare infiammazione, anche nello stomaco.

Chi ha fatto una dieta di challenge (magari tu che leggi sei fra quelli) ha potuto constatare come anche reflusso e gastrite si riducono in maniera significativa.

Anche se non sei affetto dalla celiachia.

Sapere se il tuo corpo ti sta comunicando se hai una ANTIPATIA (o peggio) verso grano e glutine è la chiave di volta per ricolvere il tuo problema.

Sfiammare l'intestino, rimodulare il microbiota, mangiare come esseri umani.

Se soffri di una malattia di lungo corso e ti hanno riempito di TONNELLATE di gastroprotettori, probabilmente le cause che sono alla base dei tuoi problemi non si sono risolte.

Se non hai mai provato a modificare la dieta, sappi che è GRATIS, è autogestibile, non ti devono infilare tubi da nessuna parte, ne fare prelievi.

E come sarebbe se hai il potere di stare meglio?

Fatti la domanda.

Datti una risposta.

E ascolta la tua pancia, perchè LA TUA SALUTE HA UN VALORE.

(E la letteratura è chiara)

Link 1: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8001938/

Link 2: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7913584/

Link 3: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4488826/

LINK 4: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7712796/ (il lavoro scientifico che ha ispirato questo post)

Author
Gabriele Prinzi

Medico chirurgo spec. in chirurgia d’urgenza, Iscrizione ordine dei medici di Palermo n°13262,