Le raccomandazioni della SIOMMS per l'Osteoporosi.
Care amiche e agli amici della pagina, avrete notato che ho una grande passione nel raccomandare la supplementazione di vitamina D e nel tradurre dal medichese - senza supercazzole - gli argomenti scientifici più attuali che certificano che la tossicità da vitamina D è molto rara.
Se avete letto bene gli innumerevoli post che ho pubblicato sulla VITAMINA D, ho sempre sottolineato che va PRESA PER VIA ORALE GIORNALMENTE.
E al mattino.
Stamattina mi sembra corretto fornirti i suggerimenti della SIOMMMS, Società Italiana dell'Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro per il trattamento DELL'OSTEOPOROSI.
Sul TRATTAMENTO DELLA CARENZA DI VITAMINA D, scritto da un Panel di esperti italiani a pagina 30 e seguenti:
PARAGRAFO 6.1.2 - APPORTO DI VITAMINA D .
🔬 L’incidenza di IPOVITAMINOSI D è DIFFUSA IN ITALIA, specie in età avanzata.
🔬 Solo il 20% del fabbisogno di vitamina D deriva dall’alimentazione;
la componente principale deriva dalla sintesi a livello cutaneo in seguito ALL'ESPOSIZIONE SOLARE ai raggi UVB (SEMPRE PIÙ INEFFICIENTE CON L'AVANZARE DELL'ETÀ).
Ne consegue la FREQUENTE NECESSITÀ DI UNA SUPPLEMENTAZIONE, specie in età senile.
🔬 LA SUPPLEMENTAZIONE con vitamina D associata ad un corretto introito di Calcio, negli anziani si è rivelata utile persino in prevenzione primaria.
(Livello 1A; Raccomandazione grado A).
🔬 L’effetto anti-fratturativo della vitamina D è modesto e documentato solo per il femore e per le fratture non vertebrali...
E sembra mediato dalla riportata RIDUZIONE del RISCHIO di CADUTA.
E’ stata anche riportata una lieve ma significativa riduzione della mortalità con l’uso negli anziani della supplementazione con Colecalciferolo o D3.
🔬 Un ADEGUATO APPORTO di calcio e VITAMINA D rappresenta la PREMESSA INELUDIBILE PER QUALSIASI TRATTAMENTO FARMACOLOGICO!
🔬 La CARENZA di calcio e/o VITAMINA D è la CAUSA più COMUNE di MANCATA RISPOSTA ALLA TERAPIA FARMACOLOGIA DELL’OSTEOPOROSI.
🔬L'APPROCCIO PIÙ FISIOLOGICO della supplementazione con vitamina D è QUELLO GIORNALIERO;
TUTTAVIA (ai fini di migliorare l’aderenza al trattamento...) SI RITIENE ACCETTABILE il ricorso a dosi equivalenti SETTIMANALI o MENSILI .
🔬 Per ottenere PIÙ RAPIDAMENTE LIVELLI SIERICI ADEGUATI di 25OHD, VA PREFERITA la D3 (rispetto alla D2) ed è PREFERIBILE RICORRERE ALLA VIA ORALE, LIMITANDO la via INTRAMUSCOLARE (ai pazienti con severe sindromi da malassorbimento).
🔬 L’impiego dei metaboliti idrossilati della vitamina D (Didrogyl, ROCALTROL) trova attualmente un’ indicazione razionale SOLO in presenza di SEVERA INSUFFICIENZA EPATICA (25-OH-vitamina D) O MEDIO-GRAVE INSUFFICIENZA RENALE... di GRAVE MALASSORBIMENTO INTESTINALE o di Ipoparatiroidismo.
MA, fate attenzione!
Anche in questi casi va garantito comunque un apporto di Colecalciferolo o D3 in considerazione delle sue note ATTIVITÀ AUTOCRINE e PARACRINE e dei suoi POTENZIALI EFFETTI EXTRASCHELETRICI.
🔬Il dosaggio dei livelli sierici della 25(OH)D è ritenuto il miglior indicatore laboratoristico dello stato vitaminico D.
Le attuali indicazioni sul come vadano interpretati i vari livelli di 25(OH)D.
Interpretazione | ng/ml | Nmol/l |
Grave carenza | <10 | <25 |
Carenza | 10-20 | 25-50 |
Insufficienza | 20-30 | 50-75 |
Range ideale | 30-50 | 75-125 |
Possibili effetti indesiderati? | 50-150 | 125-375 |
Intossicazione | >150 | >375 |
🔬Le condizioni di rischio per ipovitaminosi D sono ben note e vi è UN’AMPIO INTERVALLO terapeutico di SICUREZZA con la supplementazione con vitamina D, GRAZIE AI MECCANISMI FISIOLOGICI di REGOLAZIONE della sua idrossilazione.
Pertanto IL DOSAGGIO del 25(OH)D (dal costo non indifferente!) non è sempre giustificato dal punto di vista economico, specie NEGLI ANZIANI nei quali una condizione di IPOVITAMINOSI D è NOTORIAMENTE DIFFUSA!
🔬 Se si usano le dosi usualmente raccomandate (< 4000 UI/die) non è ritenuto indispensabile il dosaggio del 25(OH)D neppure ai fini del monitoraggio; se lo si ritiene opportuno non va fatto comunque prima dei 4 mesi, tempo necessario per il raggiungimento dello steady state sierico del metabolita. .
... Mi Fermo qui.
Ma ti assicuro che non è l'ultimo post che faccio su questa vitamina perché I DINOSAURI HANNO FATTO IL LORO TEMPO!
Negare queste indicazioni e suggerimenti della SOCIETÀ SCIENTIFICA ITALIANA di riferimento per l'osteoporosi È DISONESTÀ INTELLETTUALE.
Ma siccome, TU HAI DIRITTO di SCEGLIERE COME FARTI CURARE E DA CHI FARTI CURARE (cito la Costituzione Italiana), nel caso tu voglia MANDARE IL TUO CURANTE A ...
... A studiare, il link al documento originale (del 2015), usato dalla FIMMG come riferimento, è pubblica, è in italiano ed è qui:
LINEE GUIDA SIOMMS per la Prevenzione, Diagnosi e cura dell'Osteoporosi
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