[DOTT GABRIELE PRINZI [IPPOCRATE [LA TUA SALUTE VALE [METABOLICAMENTE
 
EVENTI CARDIOVASCOLARI. NE E' CAUSA PIU' IL GRASSO O LO ZUCCHERO?
(Post direct LINK)) 06 Nov 2021 - - Blog

Nel 1980, dopo lunghe consultazioni con alcuni dei più anziani scienziati della nutrizione d'America, il governo degli Stati Uniti ha pubblicato le sue prime linee guida dietetiche.

Le linee guida hanno modellato le diete di centinaia di milioni di persone.

Anche le nostre.

E hanno fatto ricche le aziende farmaceutiche (ma anche quelle che si occupavano di cibo... di diete...).

I medici basano i loro consigli su queste linee guida e le Aziende Alimentari svilupparono prodotti per rispettarli.

Come lo yogurt light, pieno di zucchero...

La loro influenza si estese, ovviamente, oltre gli Stati Uniti.

Nel 1983, ad esempio, il governo del Regno Unito ha emesso un consiglio che ha seguito da vicino l'esempio americano.

La raccomandazione più importante di entrambi i governi?

RIDURRE I GRASSI saturi e il colesterolo (questa era la prima volta che al pubblico veniva consigliato di mangiare meno di qualcosa, piuttosto che abbastanza di tutto).

I consumatori obbedirono diligentemente.

Abbiamo sostituito bistecca e salsicce con pasta e riso, burro con margarina e oli vegetali, uova con muesli, latte con latte magro o succo d'arancia.

Avremmo dovuto vedere MENO INFARTI ... o MENO ICTUS ... e sopratutto MENO OBESITA?, che è causa essa stessa di AUMENTO delle malattie cerebrovascolari (inferti, ictus).

Ma anche di tumori.

Ma invece di diventare più sani, siamo cresciuti più grassi e più malati.

E le malattie che avremmo dovuto veder diminuire DIMINUEDO I GRASSI sono invece aumentate.

La peggiore delle PANDEMIA ha un nome: #DIABESITA'.

Guarda un grafico dei tassi di obesità del dopoguerra e diventa chiaro che qualcosa è DEFINITIVAMENTE CAMBIATO A PARTIRE DAL 1980:

1) Negli Stati Uniti, la linea sale molto gradualmente fino a quando, nei primi anni '80, decolla come un aeroplano. Solo il 12% degli americani era obeso nel 1950, il 15% nel 1980, il 35% nel 2000.

2) Nel Regno Unito, la linea è piatta fino alla metà degli anni '80, a quel punto gira verso il cielo. Solo il 6% dei britannici era obeso nel 1980. Nei successivi 20 anni questa cifra è più che triplicata.

Oggi, due terzi dei britannici sono obesi o in sovrappeso, il che rende questo paese il più grasso dell'UE. L'ITALIA la segue a ruota.

Nella migliore delle ipotesi - e volendo essere gentili - le linee guida ufficiali non hanno raggiunto il loro obiettivo.

Ma a voler essere SCIENTIFICAMENTE ONESTI, hanno portato a una catastrofe sanitaria lunga decenni.

E hanno ingrassato non solo la popolazione, ma anche certe AZIENDE; che o ci vendevano CIBO di plastica o ci vendevano merdavigliosi farmaci (le #statine) per abbassare ulteriormente i grassi nel sangue.

Ma chi sono i colpevoli?

Nessuno avrebbe potuto prevedere, si dice, come i produttori di alimenti avrebbero risposto all'ingiunzione contro i grassi, vendendoci yogurt magri pieni di zucchero e torte infuse con grassi trans che corrodono il fegato.

In breve, la colpa è di tutti: aziende, media, politici, consumatori. Tutti, però, tranne gli scienziah-ti.

Perchè già nel 1974 THE LANCET (quando era considerata RIVISTA SERIA) aveva lanmciato un avvertimento sulle possibili conseguenze della raccomandazione di ridurre il grasso alimentare: "La cura non dovrebbe essere peggiore della malattia".

Ma ancora prima, nel 1957, il Dott. Yudkin avanzò l'ipotesi che FOSSE LO ZUCCHERO il vero pericolo per la salute pubblica.

Quando Yudkin si ritirò, 14 anni dopo, sia la sua teoria che l'autore erano stati dimenticati e derisi.

Solo oggi il lavoro di Yudkin viene restituito, postumo, al mainstream scientifico.

Oggi, mentre i nutrizionisti lottano per comprendere un disastro sanitario che non avevano previsto e che potrebbero aver provocato, il campo sta attraversando un doloroso periodo di rivalutazione.

Si sta allontanando dai divieti su colesterolo e grassi e inasprisce i suoi avvertimenti sullo zucchero, senza arrivare al punto di fare una svolta inversa.

Anche se le dichiarazioni dell'Associazione dei cardiologi americani (che nel passato si era scagliata CONTRO I GRASSI) oggi sono contro gli zuccheri, ci vorranno anni, decenni eprchè questa cosa ENTRI NELLA ZUCCA della popolazione.

Forse meno epr entrare nella zucca dei professionisti della salute (anche se ho "dubbi" sui #dinosauri, quelli della MISTICA "fetta-biscottata-con-il-velo-di-marmellata", per intenderci

Se da un lato sono contento che FINALMENTE la "scienzah" si stia svecchiando e si stia svegliando, spero che TRA CHI LEGGE ciò che viene pubblicato su questa pagina ci siano già PERSONE SVEGLIE.

E che queste cose le hanno capito da tempo.

Cioè, che la loro salute vale!

Author
Gabriele Prinzi

Medico chirurgo spec. in chirurgia d’urgenza, Iscrizione ordine dei medici di Palermo n°13262,