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SI PUO' GUARIRE DALL'HELICOBACTER SENZA ANTIBIOTICI
(Post direct LINK)) 05 Oct 2021 - - Blog

L'helicobacter pylori è l'agente dell'infezione batterica più frequente al mondo, e che colpisce quasi la metà della popolazione mondiale.

Principale agente eziologico di ulcera peptica dello stomaco e del duodeno, delle gastriti, dispepsia funzionale e - IN UNA PERCENTUALE BASSISSIMA DI PAZIENTI - di cancro gastrico

Abbiamo sempre fatto una guerra al SINGOLO BATTERIO usando antibiotici come se non ci fosse un domani, ma negli ultimi anni la crescente resistenza agli antibiotici ha reso l'eradicazione dell'Helicobacter una sfida per i medici.

Attualmente, i trattamenti di prima linea si basano sulle combinazioni di un inibitore della pompa protonica ("castroprotettore") e di (almeno) due antibiotici: amoxicillina e claritromicina o metronidazolo (tripla terapia).

In alternativa, la levofloxacina può sostituire la claritromicina nella terapia di prima linea, con tassi di guarigione più elevati.

Quando lo schema triplo fallisce, deve essere raccomandata una terapia quadrupla contenente bismuto (sali di bismuto, tetraciclina e metronidazolo più PPI) o una terapia quadrupla non basata su bismuto (cioè levofloxacina, nitazoxanide e doxiciclina più PPI)

E per chi l'ha provata, sono dolori!

E' UN TRATTAMENTO che trova GIUSTIFICAZIONE SOLO NEI PAZIENTI SINTOMATICI !

INVECE, Le persone con "infezione asintomatica" trarrebbero beneficio da DIETA E ABITUDINI DI VITA volte a sostenere un basso livello di densità di Helicobacter nella mucosa gastrica prevenendo lo sviluppo di gastrite grave e una maggiore incidenza di ulcera peptica.

L'UREASI, enzima chiave che consente la sopravvivenza e la colonizzazione dell'helicobacter, genera ammoniaca per neutralizzare l'acido gastrico al fine di creare un ambiente adeguato.

Un ambiente alcalino, come duodeno e digiuno, dove di solito risiede in maniera "asintomatica".

Pertanto, l'ureasi è considerata un obiettivo importante nella ricerca e nello sfruttamento di agenti antibatterici.

MA SE l'ANTIBIOTICO non funziona ... HO UN'ALTERNATIVA??

Ebbene si.

L'uso di oli essenziali di legno di cedro, origano, citronella, melissa può contribuire a un controllo efficace dell'helicobacter, perchè a causa dell'aumento della multi-resistenza antibiotica e della crescente tendenza del pubblico a consumare "prodotti verdi", questi tipi di composti supporta il trattamento dell'infezione contribuendo a ridurre la trasmissione dell'agente "patogeno".

I componenti di origine naturale sono stati ampiamente studiati come potenziali efficaci inibitori dell'ureasi e hanno dimostrato di possedere proprietà antibatteriche, antimicotiche, antivirali, insetticide e antiossidanti.

Pochi articoli hanno descritto gli effetti di olii essenziali specifici sulla crescita e sulla vitalità e sono stati ampiamente studiati come potenziali efficaci inibitori dell'ureasi per l'helicobacter.

Esistono pochi dati sull'attività in vivo degli olii essenziali, MA CI SONO.

Lo ha dimostrato un lavoro scientifico di quest'anno, che ha testato in laboratorio le proprietà anti-Helicobacter, stabilito la composizione fitochimica e le attività di inibizione dell'ureasi.

26 diversi olii essenziali commerciali.

INIBITORI DELL'UREASI

È stato riscontrato che il più attivo era l'olio di legno di cedro.

Gli oli di pino, limone, abete bianco e tea tree hanno mostrato un'attività altamente inibente per l'ureasi nonostante i loro valori MIC più elevati.

Ciò indica che hanno un evidente effetto inibitorio contro l'ureasi batterica.

ATTIVITA' ANTIMICROBICA

L'attività antimicrobica di nove olii essenziali selezionati è stata valutata rispetto a 22 ceppi clinici tra cui 10 ceppi sensibili agli antibiotici e 12 ceppi resistenti ad almeno 1 antibiotico.

I più attivi sono stati gli oli di legno di cedro e origano, meno attivi sono stati gli oli di timo, citronella e melissa, seguiti da olio dell'albero del tè (tea tree), limone, ago di pino e abete bianco.

Ti posto il lavoro originale per leggere e approfondire e trovare un'alternativa a 4 bombe atomiche (sempre che quell'helicobacter sia da eliminare).

Perchè la tua salute vale 😉


LINK AL LAVORO ORIGINALE:

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7037374/

Author
Gabriele Prinzi

Medico chirurgo spec. in chirurgia d’urgenza, Iscrizione ordine dei medici di Palermo n°13262,