[GABRIELE PRINZI [GASTROPROTETTORI [DISBIOSI [STOMACO [GASTRITE [ABUSO PRESCRIZIONI [FARMACI [ANTIBIOTICO-RESISTENZA [EFFETTI COLLATERALI [HELICOBACTER PYLORI [MEDICI POCO AGGIORNATI [N-ACETIL CISTEINA [RIVOLUZIONE MICROBIOTA [TERAPIA INEFFICACE [CANDIDA [BIOFILM
 
Amoxicillina, Claritromicina e Pilera eradicano l'Helicobacter da mane a sera.
(Post direct LINK)) 21 Oct 2019 - - Blog

Ma è davvero così?

Sembra che il 50% della popolazione mondiale sia “infettata” da Helicobacter Pylori (HP), solo una delle principali cause di ulcere duodenali e gastriche e causa di cancro gastrico.
Ma non l'unica...

Ed è dalla scoperta di questo batterio Gram negativo (nobel agli scopritori) che grande enfasi è stata posta sul fatto che l’unico Helycobacter buono è quello morto.
E che tolto il batterio, si guarisce la gastrite…

Peccato che i dati scientifici non siano unanimi nel concordare con queste vecchie affermazioni.

Infatti:

💊 solo il 10-20% degli HP sono considerati potenzialmente cancerogeni,


="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">💊 la terapia antibiotica non è risolutiva nel 100% dei casi,


="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">💊 dopo la sua eradicazione non puoi essere sicuro di avere “guarito” il problema, in quanto sembra che la sua assenza causi l’aumento del 60% del Reflusso Gastroesofageo e del 40% dell’asma (vedi le pubblicazioni dr. M. Blaser).


="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">Ma andiamo per gradi.


="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">Perché nonostante decenni di sforzi, le infezioni da Helicobacter Pylori rimangono difficili da trattare?

="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">Perché l’HP si localizza dentro lo strato mucoso gastrico, in profondità, nelle "ghiandole".


="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">E nonostante il duro ambiente acido, può persistere per tutta la vita dell'ospite (magari senza mai dare fastidio).


="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">Questa capacità di adattarsi all'ambiente acido, è frutto delle migliaia di anni di CO-evoluzione dentro di noi.


="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">Grandi sforzi ha fatto la comunità scientifica internazionale per trovare la migliore strategia per “farlo fuori”, e siccome spessissimo un antibiotico da solo non basta, ecco che si arrivano a prescrivere cicli contemporanei di 2 o 3 ANTIBIOTICI INSIEME.
Per sicurezza, dicono...


="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">Adesso, sinceramente, quale medico può affermare in piena onestà intellettuale che 2 o 3 antibiotici sono acqua fresca e non hanno alcun effetto collaterale?


="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">Chi può onestamente affermare che quegli antibiotici hanno qualità superselettive e "fanno fuori" solamente l’HP?


="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">E chi in piena onestà intellettuale si è mai domandato chi altro, quale altra comunità viene “fatta fuori” da quei 2-3 antibiotici?


="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">I batteri più utili (Simbionti o Probiotici) che ci ha donato nostra mamma sono estremofili e estremamente sensibili ad ogni antibiotico.



="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">E qualunque sia la comunità batterica “fatta fuori”, la loro scomparsa lascia spazio libero ad altri batteri - magari alle Candide - perché nell’intestino conquistare spazio significa sopravvivere.


="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">E qualunque sia la composizione del nostro Microbiota Intestinale, "loro” sono qui da almeno 3,5 miliardi di anni, hanno imparato a sopravvivere a ben altro, e in 6 mesi realizzano 300 generazioni... Quello che noi umani facciamo in 10.000 anni.


="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">Quindi, se sono resistenti agli antibiotici e ne hai, diciamo, “fatto fuori” il 99,9%, quelli che restano, in 6 mesi, al massimo, sono di nuovo lì.
Più resistenti.
Più cattivi.


="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">Ed il ciclo di antibiotici viene spesso ripetuto.


="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">Ricapitolando:
ti accolli gli effetti collaterali, ti becchi una Disbiosi o una Candida, e dopo tutto il risultato (l'eradicazione) potrebbe non essere stato nemmeno raggiunto...


="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">Bel risultato del cavolo!
Dalle mie parti si direbbe “cornuto e mazziato”…


="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">Al di là della “necessità" clinica di "farlo fuori", spessissimo le cure contro l’HP falliscono perché:
  • ="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">è difficile raggiungerlo,
  • ="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">perché sono emersi ceppi multiresistenti,
  • ="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">perché l’HP non è fesso e ha le sue strategie di sopravvivenza.

="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">L’HP non è fesso, né testardo, né presuntuoso (come alcuni…), vuole solo sopravvivere.
Così ha sviluppato la capacità di passare dallo stato di Batterio "singolo" a quello di "comunità" - come in un condominio - fatto da più "famiglie batteriche".


="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">Dove, al posto delle mura, ci sono cellule morte, proteine e DNA (chiamato Biofilm dalla comunità internazionale).


="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">Questo Biofilm è la strategia vincente dell’HP per colonizzare l'Apparato Gastroenterico evitando di venire colpito dagli antibiotici o dalle cellule del nostro sistema immunitario.


="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">Questa “comunità” contribuisce alle infezioni croniche, soprattutto quelle ricorrenti, perché aiuta i batteri a tollerare i trattamenti antibiotici convenzionali.


="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">Che diventano quindi inutili.


="font-size: 1rem; line-height: 1.66;"> E che magari ti vengono prescritti più e più volte.

="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">Sempre con lo stesso antibiotico in tutta Italia, come se non ne esistessero altri centinaia, curioso, non ti pare?


="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">Così, ti chiederai il perché io mi scaglio contro i trattamenti inutili?
E perché sono in disaccordo con i protocolli uguali per tutti?


="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">Perché – piuttosto che fare le cose a pappagallo - mi vado a studiare la letteratura più recente, approfondisco, mi faccio una mia idea, e valuto come grandi medici nazionali e internazionali stanno affrontando l’antibiotico-resistenza.


="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">Infatti, è stato statisticamente dimostrato che l’HP protegge dal Reflusso Gastroesofageo e dal tumore all'Esofago, e a parte pochi ben identificati membri di questa famiglia, sembra che non sia l’HP la causa del tumore, ma che anzi segnali la presenza di "Disbiosi gastrica" e batteri cancerogeni "diversi" dall'HP.


="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">Magari risaliti dal duodeno o dall’intestino tenue (l’HP 40 anni fa si chiama Campylobacter Digiunii) o magari entrati con l’alimentazione mentre sei in terapia con il Gastroprotettore (che spegne la capacità dello stomaco di disinfettare il cibo). 


="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">O peggio, sono la causa diretta della Disbiosi (tipo Sibo o Sifo) che la comunità internazionale riconosce essere tra i più precoci effetti collaterali del Gastroprotettore.


="font-size: 14pt; line-height: 1.66;">Quindi … Avere come unico obiettivo “far fuori” l’HP senza guardare al resto, porta a tre problemi:
  1. ="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">farlo fuori è spegnere un segnale d'allarme, senza rimuovere la causa,
  2. ="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">la causa che porta l’HP ad arrivare nello stomaco va avanti e si cronicizza,
  3. ="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">ti becchi gli effetti collaterali degli antibiotici (inutili) e del Gastroprotettore, e sono tanti…

="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">Non è proprio la migliore della strategie terapeutiche, no?
Ancora di più se dopo il trattamento stai peggio di prima.


="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">Tre miei consigli utili per voi:
  1. ="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">prima di prendere 2, 3 o 4 antibiotici chiediti se la tua "gastrite" o il tuo "reflusso" non siano causati dalle schifezze che mangi, dalla vita stressata che fai o dai farmaci (gastroprotettore…) che prendi.
    Fatti assistere da validi professionisti (si chiama “Second Opinion”) perché in Italia il dissenso sta crescendo e oggi siamo in tanti.
  2. ="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">se è opportuno “farlo fuori” aggiungi sempre a qualunque terapia per l’HP la molecola N-Acetil-Cisteina 600 mg (quella che si usa per sciogliere il muco nei bronchi) a partire da una settimana prima gli antibiotici.
    E aggiungi sempre a qualunque terapia antibiotica dosi generose di Probiotici con dentro il Saccaromyces Boulardi (altri probiotici vengono “fatti fuori” dagli antibiotici, sono soldi spesi inutilmente) fino ad almeno 5-7 giorni dopo l’antibiotico.
    E valuta di ripopolarti di Bifidi subito dopo.
  3. ="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">per il Reflusso Gastroesofageo - sia acido che biliare - il Gastroprotettore ha solo effetti sui sintomi, ma "fotte" le tue funzioni metaboliche e digestive, fondamentali per vivere in salute.
    Quindi, fossi in te, troverei una cura meno aggressiva, ad esempio la riabilitazione del Cardias o dell’Ernia Iatale fatta dalla dott.ssa Imma Trabucco (metodo Trabucco).

="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">Si, lo so che scrivo cose strane, mai sentite e che nessun gastroenterologo ti ha mai detto, m
="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">a io sono un Chirurgo Addominale!
Il Colon e lo Stomaco li ho toccati, sezionati, ricuciti.


="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">So che disturbo "alcuni" che vogliono vivere in pace nella loro "tossicodipendenza" da gastroprotettori, ed a
="font-size: 1rem; line-height: 1.66;"> loro va il mio rispetto, anche se preferiscono zittire i sintomi e mangiare ciò che vogliono senza che la loro coscienza venga risvegliata.


="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">Ma per quelli che entrano in questa pagina di gratuita divulgazione medica e scientifica, perché cercano risposte e soluzioni ai loro problemi, sappiano che sono i benvenuti.


="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">E che c'è un esercito di figure sanitarie - Medici, Psicologi, Fisioterapisti, Nutrizionisti, Osteopati, Farmacisti - che in Italia la pensa come me 


="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">E porta avanti la Rivoluzione Microbiota.


="font-size: 1rem; line-height: 1.66;"> Non me ne vogliate se pubblico i link ai lavori originali (sono solo alcuni, tra quelli letti), dalle mie parti si dice che è sempre meglio mettersi un ferro dietro la porta.


="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">Condividi liberamente ciò che pubblico perché è di pubblica utilità e perché la tua salute vale! 



="font-size: 1rem; line-height: 1.66;">Fonti:
="font-size: 10pt;">
="color: #993366;">RIVOLUZIONE MICROBIOTA



="font-size: 10pt; color: #993366;">Dott. Giulio Maria Ranalli – Biologo Nutrizionista – Dott.ssa Greta Venturini – Biologa Nutrizionista – Scuola Microbioma – Studio Medico Orlandini – Nutrizionista Dott.ssa Novella Gerini – Riccardo Cecchetti Osteopata e Fisioterapista – Centro Trabucco Fisioterapia e Benessere – AMIE-Associazione Medici Italiani Evoluzionisti – Medicina di Segnale – Luca Speciani – DietaGIFT
Author
Gabriele Prinzi

Medico chirurgo spec. in chirurgia d’urgenza, Iscrizione ordine dei medici di Palermo n°13262,