Vitamina D e salute intestinale: breve panoramica sull'asse "microbiota-intestino-cervello"

Attenzione!
La lettura è sconsigliata a chi adora la "nota AIFA 96".

Se pensi che la VITAmina D agisce solo sull'osso, solo sulla osteoporosi, che costa tanto, che è prescritta "per moda", che non c'è bisogno nè di misurarla nè di integrarla ...
... Ti sbagli di grosso!

Anche se il tuo "medico di famiglia" a dirtelo.

Esiste, infatti, un numero crescente di prove degli effetti della VITAmina D sulla salute dell'intestino e sulla relazione che ci lega a quell'insieme di microrganismi noti complessivamente come Microbiota.

E non è "il credo" (DOGMA!) di un mero "controllore dei conti" del SSN che può cancellare LE MIGLIAIA di lavori scientifici che a livello INTERNAZIONALE confermano la profonda "ignoranza e supponenza" di certi "operatori sanitari" (pagati dal SSN) rispetto alla VITAmina D.

E uno degli argomenti MENO DISCUSSI (sai com'è, nessuno vuole perdere "clienti"...) è proprio correlato alla #disbiosi intestinale e all'infiammazione intestinale.
Perché la carenza di VITAmina D è particolarmente implicata.

Un recente lavoro scientifico evidenzia il ruolo nelle malattie infiammatorie intestinali (MICI o IBD).

E l'evidenza (scientifica) è che la VITAmina D:
      1. modula la funzione del microbiota intestinale,
      2. controlla l'espressione dei "peptidi antimicrobici"
      3. ha un effetto protettivo sulle barriere epiteliali nella mucosa intestinale, che separano NOI dalla cacca che transita nell'intestino.
Il corpo umano, è giusto ricordartelo, è soggetto a una COSTANTE ESPOSIZIONE ad antigeni e agenti patogeni estranei.
E siccome " 'cca nisciuno e' fesso" (come direbbe Totò) il nostro corpo si è adattato realizzando diversi (e potenti) sistemi di protezione per mantenere il controllo sui microrganismi opportunisti presenti dentro di noi.

E prevenire al contempo gli effetti dannosi dei "parassiti" che dall'esterno ci attaccano (politici compresi).

Uno degli elementi principali di questa serie di meccanismi di protezione anti-Infettiva è UN MICROBIOTA SANO. La cui formazione - è giusto ricordartelo - inizia dentro il ventre di mammà.

E continua immediatamente dopo la nascita e per tutta la vita.
Sempre che tu sia stato allattato al seno correttamente e per il giusto periodo, che lo svezzamento sia stato fatto bene (e senza cereali e latticini di vacca) e che tu non sia entrato in contatto con antibiotici.
Merce rara oggi giorno...

Il ruolo del microbiota non è limitato alle funzioni di difesa: agisce collettivamente come un "organo" per regolare processi fisiologici e immunomodulatori e la biosintesi di una varietà di composti.
E quindi è parte integrante di noi!

E viene "fatto fuori" da antibiotici, gastroprotettori, metformina e calcio-antagonisti (conferma pubblicata su NATURE).

Cambiamenti o squilibri nella sua composizione (qualitativa e quantitativa) hanno CONSEGUENZE PERICOLOSE per la salute umana in generale e influenzano direttamente la qualità e l'aspettativa di vita.

Come quando vieni etichettato come "affetto da colon (intestino, prego!) irritabile" e ti viene detto che è tutta causato dal tuo nervosismo e dalla tua ansia.
E che non esiste cura.
Che devi stare calmo e devi tenertelo a vita.

Eccome se cambia la tua qualità di vita!
E chi se ne frega di considerare il microbiota e la VITAmina D?

La VITAmina D e il suo recettore nucleare (VDR) regolano l'integrità della barriera intestinale e controllano l'immunità innata e adattativa nell'intestino.

Ne hai poca?
Allora la tua barriera (che ti divide dalla cacca che passa nell'intestino) è un groviera!
Con le conseguenze che puoi immaginare....

I metaboliti (ciò che viene prodotto dal microbiota intestinale) possono regolano l'espressione di VDR, e la VITAmina D può influenzare il microbiota intestinale ed esercitare EFFETTI ANTIINFIAMMATORI E IMMUNOMODULANTI.

Sebbene il meccanismo preciso non è completamente compreso, SI SA PER CERTO CHE mantenere uno stato ottimale di vitamina D è benefico per la salute dell'intestino. E non solo.

Diversi studi sull'effetto della vitamina D e del recettore della vitamina D (VDR) sul microbiota intestinale hanno mostrato ruoli essenziali della vitamina D nel mantenimento di un microambiente intestinale sano. Pertanto, la vitamina D può essere utile come coadiuvante nella prevenzione e nel trattamento di alcune malattie gastrointestinali.

Ne avevo già parlato, e scritto numerose volte.

Quanti attacchi ha subito il sottoscritto quando ha pubblicato sugli effetti della VITAmina D (appena 4000 UI al giorno!) su RCU e morbo di Crohn?

Perché è economica?
Perché te la vendono in farmacia parafarmacia ed erboristeria?
Perché funziona MEGLIO con il MAGNESIO?
Perché TUTTI abbiamo un problema di ipo-magnesemia subclinica?

Se vuoi rileggerti ciò che ho scritto ti consiglio di cliccare qui:Se sei "scantato" di assumerla perché sennò ti vengono i calcoli renali leggi questo:Ce n'è anche per gli scantati di COVIDDI:
LA VITAMINA D AIUTA A PREVENIRE IL RISCHIO DI CONTRARLO!Ultimo, ma non per importanza, il link al lavoro scientifico (ORIGINALE E GRATUITO) che ha ispirato il post di stamattina:Tutti i miei articoli sulla Vitamina D

A te che leggi: sappi che non sono più né solo né unico, ma sono circondato da un esercito di ESERCENTI una professione SANITARIA che cresce ogni giorno: medici, farmacisti, psicologi, nutrizionisti, dietisti, fisioterapisti, osteopati e coach che si aggiorna LEGGENDO i lavori scientifici più recenti.

Io li chiamo, complessivamente, Avengers...

Perché la Medicina (con la M maiuscola) si evolve.
Perché si considerano studenti a vita.
Perché hanno "occhi per vedere" l'UNIVERSO UOMO nella sua complessità (alla faccia di Cartesio).
Perché si rifanno ai dettami del padre Ippocrate giacché ricordano il loro giuramento.
Perché sono qui per sostituire i dinosauri, fermi al paleolitico.

E perché sono tutti consapevoli che LA TUA SALUTE VALE!


Buona giornata DA TORINO!




Dott. Gabriele Prinzi
Spec. in Chirurgia d’urgenza
Iscritto Or. Me. Palermo 13262
Author
Gabriele Prinzi

Medico chirurgo spec. in chirurgia d’urgenza, Iscrizione ordine dei medici di Palermo n°13262,