La terapia coi Probiotici?

Dovrebbe essere lineare e sequenziale come quando sali in aereo.

 

https://www.facebook.com/dottgabrieleprinzi/videos/2869856953089751/

 

Viaggiare in aereo presenta parecchi aspetti stressanti:

;-) Passare seminudi o a piedi scalzi dal metal detector,

8-O Essere immersi nella folla impazzita che salta la fila all'imbarco,

:evil: Valigie, borsette e sacchetti che intasano l'area del gate. Poi del bus. Poi dell'aereo.

E sì, ne siamo stati testimoni tutti...

Per qualcuno, la parte peggiore del viaggio è all'arrivo: appena l’aereo tocca terra, molti passeggeri balzano in piedi e cercano di riprendersi borse, zaini e bagagli.
Il risultato: tutti fermi, schiacciati e agitati, in attesa che lo sportello si apra.

Peccato che delle semplici regole che eviterebbero questo caos restino INASCOLTATE.

Ad esempio, che siate o no obbligati ad usare il "finger" (che collega la parte anteriore dell'aereo all'aerostazione) alle persone sedute nei sedili di fronte andrebbe lasciata la precedenza, come mostrato in questo video (e come dovrebbe suggerire il buon senso...)

Così facendo si risparmiano sgomitate, code e tensioni inutili.
Questo sarebbe il modo ottimale e rispettoso di centinaia di passeggeri che si muovono in uno spazio ristretto.

Per l'ingresso in aereo, le regole dovrebbero invece essere altre.
Quale sarebbe in questo caso il modo ottimale per salire?

In tempi in cui non esistevano tante "low cost", si faceva così:

1) entravano prima le famiglie con bambini e carrozzine (o i portatori di handicap)

2) entravano poi quelli dalla fila 16 alla 30 in quest'ordine: prima quelli lato finestrino, poi quelli nel posto centrale, poi quelli lato corridoio.

3) procedura uguale per quelli dal posto 1 al 16: prima quelli lato finestrino, poi quelli nel posto centrale, poi quelli lato corridoio.

Pur non essendo perfetto, quest'ordine di imbarco faceva risparmiare tempo e rendeva l'imbarco meno caotico.

Cos'è cambiato con i voli low cost?
Il bagaglio in stiva si paga, così ci si porta di tutto e di più in cabina.

Ma i bagagli hanno bisogno di tempo per essere messi nelle cappelliere e sotto il sedile.
E Più l'aereo è pieno, più tempo ci vuole per mettere via i bagagli, più tardi si parte ...
... Perché i passeggeri prima si precipitano nella cabina e poi - procedendo lungo il corridoio - si fermano bruscamente perché chi ci precede nel corridoio sta sistemando i bagagli...

Lo hai vissuto, eh?

L'uso dei Probiotici ha molto in comune con quest'esempio.

I Probiotici non sono tutti uguali, fanno parte di famiglie diverse e possono anche manifestare comportamenti di competizione tra loro come la folla impazzita nell'esempio.

Ognuno ha un grosso bagaglio di DNA (microbioma), per questo bisogna assumerli con "un ordine di imbarco" rispettoso della fisiologia (umana e batterica), RISPETTOSO dello spazio disponibile, RISPETTOSO di quelli che già occupano il corridorio, eccetera.

E per rendere ottimale l'imbarco tramite il "finger"... deve prevedere una somministrazione sequenziale:
prima quelli in carozzella o con bambini , poi quelli della fila 16-30 (lato finestrino, seguiti da quelli nel posto centrale, e per ultimo quelli lato corridoio), poi quelli della fila 1-16, eccetera.

Altrimenti è il caos.

Complice la Pubblicità - e il Ministero che considera i Probiotici come "alimenti" - vi è presenza di tante compagnie "low cost" che vogliono solo vendere "più biglietti", mettere più passeggeri nello stesso volo, fare cassa vendendo spazio extra per i bagagli.

Ma nessuna di quelle che fa pubblicità ti assicura IL RISPETTO DELLO SPAZIO, DELLA SEQUENZA DI INGRESSO...
E nemmeno assicurano che i batteri siano "specie-specifici" (quindi di provenienza umana).

Quindi, se ti "inoculi" un mix - un minestrone! - PIENO di MILIARDI dei migliori Probiotici in commercio (spero siano umani... ) tutti insieme, Non puoi non aspettarti folla impazzita che salta la fila all'imbarco ... valigie, borsette e sacchetti che intasano l'area del gate...
Poi del bus ...
Poi dell'aereo.

Quindi il caos.

Ho già scritto parecchio a proposito.
E spesso mi viene chiesto il nome del "Probiotico migliore" (migliore... rispetto a cosa?) MA NON HO INTENZIONE di fare pubblicità a chi della pubblicità non ne ha bisogno e che ha un'esperienza più che ventennale.

Cosa fare allora in caso di necessità?

1) assicurati che il prodotto che compri contenga PROBIOTICI UMANI:
le spore non sono, per definizione, Probiotici, come non lo sono batteri di provenienza EQUINA, SUINA O VACCINA (obbligatorio citare nome del ceppo e ceppoteca)

2) se ciò che hai acquistato o ti hanno venduto non mostra un qualche effetto tangibile nel giro di giorni/settimane, allora non serve.

3) se nel passato hai già usato un Probiotico ed ha funzionato, in caso di necessità riparti da quello.

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La Terapia Batterica Orale è strumento di terapia medica.
Se facesse bene il singolo Probiotico non ce ne sarebbero così tanti in commercio.
La terapia va personalizzata; se ci affidiampo ai "protocolli" uguali per tutti, le dose uguali per tutti, non deve stupire se ciò che assumi non sortisce effetti.

Su questa pagina di GRATUITA DIVULGAZIONE MEDICA E SCIENTIFICA mi impegno da anni a insegnare l'arte della manutenzione ordinaria della salute- senza fare pubblicità! - a CHI VUOLE e sa ascoltarsi, perché solo se ti fermi e ti ascolti puoi trovare il modo per star meglio.

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Author
Gabriele Prinzi

Medico chirurgo spec. in chirurgia d’urgenza, Iscrizione ordine dei medici di Palermo n°13262,