Antivirus per la mente sulla seconda temuta ondata. Come prevenire?

 

https://www.facebook.com/dottgabrieleprinzi/videos/3309335672456681/?v=3309335672456681

 

 

Trascrivo le parole dell'intervista del Collega Dott. Massimo Citro.

<< Prima di tutto, per evitare la complicanza dovete essere il più possibile disintossicati, perché è una Legge Antica della Medicina che nessuna norma presidenziale può cambiare è questa: un virus, un batterio, un microbo attacca e attecchisce soltanto soggetti che sono intossicati.

Anche un giovane, un quarantenne, un ventenne può essere intossicato perché ha intolleranze alimentari e non lo sapeva...

Andiamo a vedere se fumava, beveva, assumeva farmaci, assumeva droghe?

Poi gli altri che avevano già patologia erano più a rischio.
Quindi il primo consiglio sarebbe stato FATE UNA DIETA.
Che è l'opposto che ha fatto la maggior parte della gente...

C'È UNA PREVENZIONE DA FARE ED È QUESTA.

Alcune sostanze naturali semplicissime che da sempre si sa prevengono il virus e le complicanze.

LA VITAMINA C
Ha fruttato a Linus Pauling il primo dei suoi premi Nobel, si sa benissimo che è un ANTI-INFETTIVO.

LA VITAMINA D3
È stata tanto denigrata: sapete perchè funziona? Perché le complicanze è il sistema immunitario che le crea.
Le citochine secrete dal nostro sistema immunitario per difenderci dal virus, nei soggetti "intossicati" crea una TEMPESTA CITOCHINICA.

Sono 4 le citochine che hanno creato più danni: IL-1 e IL-6 sono tipiche dell'infiammazione e la IL-17 che contribuisce a creare le malattie autoimmuni.
E sapete quale è l'antagonista dell'IL-17?
È la vitamina D che dev'essere sempre associata alla K2 per vari motivi.

L'ultimo è il TNF, responsabile della febbre e della iper-coagulazione, e la coagulazione intravasale disseminata si scatena.

Per il TNF, e questo si sapeva in letteratura dagli anni '90, l'antagonista è la MELATONINA ad alte dosi.
Negli anni '90 lo ha pubblicato l'Istituto Negri di Milano, al di sopra di ogni sospetto di essere "medicina alternativa"...

ZINCO
È fondamentale. Si sapeva già dalla SARS, da vent'anni.
Tra le altre cose blocca la RNA-POLIMERASI, l'enzima che nella cellula fa si che il virus possa moltiplicarsi e funziona sui virus a RNA, come questo, come anche l'HIV, per cui è stato stato come coadiuvante nella terapia dell'HIV.

Si sapevano queste cose.

Ma sopratutto, quello che si sapeva dalla SARS scorsa, è che L'IDROSSICLOROCHINA e tutti i derivati della china riescono a bloccare in quasi tutti i casi le compicanze gravi.
Le prevengono e le bloccano se le diamo nelle prime fasi.

Negli ultimi giorni, era scoppiato il LANCET-GATE.
Il 22 Maggio Lancet, una delle più importanti di medicina, pubblica un lavoro dove "questi qui" dicono di avere i dati di 97.000 di coronavirusa da 104 diversi ospedali.
Hanno fatto i loro calcoli statistici.
Per cui l'idrossiclorochina non solo non serve ma fa morire prima.

Il giorno dopo, The Guardian è uscito con un articolo critico, e sono uscite un sacco di proteste in tutto il mondo perché LA LETTERATURA è piena di gruppi di ricerca che dicono l'opposto.

Allora uno si ferma e si chiede: ma che cosa sta succedendo?
97.000 cartelle, ma chi le ha lette?

E la rivista Lancet, che ha un gruppo di "referee" che deve scandagliare fin nei minimi particolari un lavoro di ricerca prima di pubblicarlo, ha accettato passivamente questa cosa senza andare a vedere se c'era verità.

E infatti era una bufala!

E Lancet ha ritirato questo lavoro.
Ma questa operazione ha fatto si che i Governi, compreso il nostro, ordinassero di ritirare l'idrossiclorochina.

Perché siccome funziona bene ...
Ma è la stessa cosa sulla vitamina D!

Qui c'è un altro piccolo colpo di stato sulla vitamina D, ma è significativo.
Perché da anni le famose linee guida, i famosi protocolli - e chissà chi li scrive, non certo medici - dicono che BISOGNA TENERE LA POPOLAZIONE BASSISSIMA DI VITAMINA D.
Sotto il livello sopra il quale funziona.

Peccato che invece se si danno le dosi adeguate - che sono molto più alte di quelle - la gente previene o si cura dai tumori, dalle patologie auto-immuni, dal diabete, rischio cardiovascolare ... e quasi tutte le patologie.

Cos'è successo in questa "SARS-2" si è visto che questo virus dov'è che crea il maggiore danno?

Attacca l'emoglobina, nei globuli rossi.
Attacca la CATENA BETA, non si sa perché.
E cosa succede?
Che il globulo rosso non riesce più a fissare l'ossigeno.

Quei pazienti arrivavano in ospedale - con lo Stato che diceva RESTATE A CASA, non andare in ospedale se non hai sintomi gravi, e ai medici della mutua aveva fatto chiudete gli studi - quando finalmente arrivavano in ospedale coi sintomi gravi, avevano magari 75-80% di saturazione di ossigeno e quindi li intubavano.

Non era solo la polmonite ma una carenza di ossigeno a livello sistemico.

E cos'è che blocca l'attacco sull'emoglobina?
Proprio l'IDROSSICLOROCHINA, il farmaco anti-malarico per eccellenza.
Adesso si capisce perchè donne e bambini sono colpiti di meno, perchè hanno meno emoglobina.

I talassemici?
Non sono stati colpiti per niente, perchè NON HANNO CATENA BETA

I diabetici sono stati colpiti molto di più, specialmente quando hanno l'emoglobina glicata, perchè si attacca li. >>

 

Quando su TV e giornali mainstrem impazzano catastrofisti che temono (o sperano?) una seconda fase, ricorda che HAI IL POTERE DI SCEGLIERE.

INIZIA con la dieta e disintossicati.
E usa tutto ciò che conosci ed esiste per la libera vendita per FARE VERA PREVENZIONE e anche spegnere la TV fa parte della prevenzione.

Perché la tua salute vale!


Comicost – Dott. Giulio Maria Ranalli – Biologo Nutrizionista – Dott.ssa Greta Venturini – Biologa Nutrizionista – Scuola Microbioma – Studio Medico Orlandini – Nutrizionista Dott.ssa Novella Gerini – Riccardo Cecchetti Osteopata e Fisioterapista – Centro Trabucco Fisioterapia e Benessere – AMIE-Associazione Medici Italiani Evoluzionisti –Medicina di Segnale – Luca Speciani – DietaGIFT
Author
Gabriele Prinzi

Medico chirurgo spec. in chirurgia d’urgenza, Iscrizione ordine dei medici di Palermo n°13262,