COLON, CERVELLO, DISBIOSI E "INTESTINO IRRITABILE". - Parte 2:

MA L'INTESTINO IRRITABILE (#IBS) ESISTE?

Tutti conoscono il COLON (intestino, please) IRRITABILE (IBS)

Peccato che lo conoscono... ma non sanno cos'è.

Tra i DISTURBI DIGESTIVI FUNZIONALI più diffusi con prevalenza globale dell'11%, ha sintomi SUBDOLI e cronici: ampi sondaggi dimostrano che la metà di chi ne soffre ha sintomi da più di dieci anni e il 57% li ha ogni giorno.

Le limitazioni dei metodi diagnostici e le scarse opzioni terapeutiche rappresentano le sfide nella gestione dell'IBS.

Perchè NON C'È UN SINGOLO FATTORE DEL SANGUE né un esame strumentale che fa diagnosi.

La ci vuole l'investigatore, il clinico!

Affiancato - in questa opera - dal NUTRIZIONISTA o dal DIETISTA.

Le attuali RACCOMANDAZIONI INTERNAZIONALI per la diagnosi di IBS incoraggiano la diagnosi basandosi sui sintomi clinici RICONOSCIUTI dai "criteri di Roma IV" (Quarta conferenza internazionale dei Gastroenterologi, che si riuniscono ogni 4 anni a Roma).

TUTTAVIA, nella pratica clinica, LE LINEE GUIDA DIAGNOSTICHE SPESSO NON VENGONO ADOTTATE.

Ma Perchè?

Perché i medici ritengono che LA DIAGNOSI DI IBS vada fatta per esclusione, e spesso prescrivono test diagnostici per escludere altre diagnosi.

Ed È qui che c'è l'errore...

La FORMA/CONSISTENZA delle feci (Bristol SCALE) viene utilizzata per differenziare l'IBS in vari sottotipi - IBS con costipazione, IBS con diarrea o IBS con sintomi misti - utilizzati per dirigere IL TRATTAMENTO.

Quale trattamento ti chiederai?

Il TRATTAMENTO È PREVALENTENTE SINTOMATICO!

Non sulla causa dell'IBS ma sui suoi effetti.

È a base di antispastici e antidepressivi per il dolore, è a base di loperamide e alosetron per ridurre la frequenza intestinale, è a base di fibre solubili per IBS predominante o costipata.

MA Nonostante il loro uso diffuso, questi trattamenti mancano di efficacia!

Cosi MENO DEL 25% DEI PAZIENTI RIPORTANO un COMPLETO SOLLIEVO di uno qualsiasi dei sintomi.

Queste terapia hanno, inoltre, EFFETTI COLLATERALI SIGNIFICATIVI, con molti pazienti che cercano assistenza medica o perdono giorni di lavoro o di scuola (ma anche uscite sociali) a causa DEGLI EFFETTI COLLATERALI dei farmaci (effetti IATROGENI).

Si zittiscono sintomi... Ci si accollano gli effetti collaterali... Ma tanto chi se ne frega di cercare e curare le cause del tuo problema ?

E i probiotici?

E l'ansia?

I probiotici hanno mostrato buone prove di efficacia e bassa incidenza di effetti collaterali, come le terapie psicologiche tra cui la riduzione dello stress e il rilassamento sono benefiche e sicure, ma...

... Ma Indipendentemente dalla terapia, il tasso di risposta è generalmente basso e non risolve completamente i sintomi globali.

Carenze nella diagnosi e nella terapia derivano dal fatto che l'IBS è una SINDROME, cioè un "ombrello" che raggruppa diverse cause sottostanti che sono IDENTIFICABILI E CURABILI.

Se sai quali sono.

Se sai come fare.

Quindi piuttosto che "Castro-protettore" e psicofarmaci A TUTTI, bisogna avere un approccio FUORI dai protocolli.

In un contesto clinico, QUESTA VISIONE ETEROGENEA dell'IBS POTREBBE ESSERE AFFRONTATA DALLA MEDICINA FUNZIONALE, che personalizza la cura del paziente, che si focalizza sullo stato unico di un individuo piuttosto che sulle tradizionali definizioni della malattia.

Uno studio retrospettivo clinico - per esempio - ha scoperto che il 98% dei 303 pazienti con IBS predominante in diarrea (IBS-D) aveva una spiegazione alternativa per i loro sintomi: diarrea indotta da acido biliare, intolleranza ai carboidrati, enteropatia da glutine e intolleranza al glutine non celiaca.

Fatta la diagnosi, costoro hanno risposto molto bene ai trattamenti corrispondenti alla loro nuova diagnosi.

Curioso no?

In particolare, questo studio ha supportato l'ipotesi che "l'IBS-D" e la diarrea funzionale non sono vere entità cliniche come si pensava in precedenza, ma una raccolta di condizioni mediche diverse e separate.

Ma tanto ci sono psicofarmaci e "castroprotettore".

E se non rispondi ai farmaci, ecco che aumentano le dosi.

O aumentano gli psicofarmaci.

È il vecchio paradigma, fermo al 1984.

Allo stesso modo, un altro gruppo di ricerca ha condotto un'analisi retrospettiva di un test che identifica le cause potenzialmente trattabili di IBS e ha scoperto che fino al 94% dei pazienti AVEVANO UN PROBLEMA FUNZIONALE.

Lo stesso gruppo ha anche dimostrato che tali test hanno ridotto significativamente i costi procedurali medici e gastrointestinali migliorando l'assistenza ai pazienti.

Che fortuna!

Collettivamente, queste nuove e convergenti visioni suggeriscono che l'IBS non è di per sé un'entità patologica e sostengono la domanda: "MA ESISTE l'IBS?".

In effetti, catalogare i sintomi gastrointestinali funzionali inspiegabili come una malattia distinta "GENERA UN PENSIERO PIGRO E IMPEDISCE IL PROGRESSO ".

E permettere la sopravvivenza dei #dinosauri LIGI ai protocolli farlocchi dell'età della pietra...

L' IBS deve escludere infatti diagnosi differenziali ben consolidate.

In particolare la celiachia, la pseudoceliachia, la sensibilità NON CELIACA al glutine (pieno di glifosato e altre schifezze ) la malattia infiammatoria intestinale, la colite microscopica e la giardiasi cronica.

Ma anche l'Hashimoto e le altre MALATTIE AUTOIMMUNI.

Sarebbe carino chiedere l'opinione dei Curanti che prescrivono Ansiolitici o #pilloline e #goccine per l'ansia quando il trattamento col "castroprotettore" non funziona su di te.

Perchè non si chiedono invece COSA NON HO CONSIDERATO DI QUESTA PERSONA CHE HO DAVANTI?

Ti lascio con questa domanda .... Datti una risposta...

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Perchè è di pubblico interesse.

E perchè cosi agisci il ruolo attivo di AMPLIFICATORE umano di quello che oggi sappiamo dell'uomo, ma che altri (per interessi? Per motivi economici?) vogliono che tu non sappia.

Perchè un paziente guarito è un cliente perso.

Non lo dice solamente il dott. Prinzi, ma l'esercito di ESERCENTI una professione sanitaria - medici, farmacisri, nutrizionisti, dietisti, fisioterapisti, osteopati, coach - che accoglie i pazienti, li ascolta e gli da soluzioni AGGIORNATE e funzionali - sulle base delle INDICAZIONI INTERNAZIONALI (Criteri di Roma IV).

Ecco perchè la tua salute vale !

FONTE originale: https://www.mdpi.com/2624-5647/1/3/27/htm

Author
Gabriele Prinzi

Medico chirurgo spec. in chirurgia d’urgenza, Iscrizione ordine dei medici di Palermo n°13262,