GASTRITE E REFLUSSO GASTRICO: LA GESTIONE CLINICA DEL PAZIENTE CON GONFIORE ADDOMINALE

Mentre sto per andare in onda per un WEBINAR rivolto ai professionisti, permettimi di condividere con te di cosa parlerò.

Recenti studi mostrano che il gonfiore addominale è uno dei sintomi gastrointestinali più comuni in tutte le età e riguarda dal 10 al 30% della popolazione generale, associandosi a concomitanti alterazioni del transito intestinale (soprattutto in senso costipativo).

Il gonfiore addominale caratterizza i pazienti affetti da disturbi gastrointestinali funzionali e risulta associato alla distensione addominale.

Secondo i "Criteri di Roma IV", è possibile diagnosticare gonfiore e distensione addominale funzionale (FABD) quando MANCANO I CRITERI per la diagnosi di "colon (intestino, prego!) irritabile" e per stipsi funzionale, diarrea funzionale o sindrome da distress postprandiale.

Tutte malattie funzionali, tutte connesse all'interruzione dell'asse intestino-cervello mediato dal #microbiota.

I meccanismi fisiopatologici non sono del tutto chiari, ma si ritiene siano multifattoriali, includendo:

1) un aumento del contenuto luminale o di gas nell'intestino,

2) la proliferazione batterica intestinale del tenue (SIBO),

3) le alterazioni del microbiota intestinale,

4) l’intolleranza alimentare,

5) l’ipersensibilità viscerale e ...

...

6) la diminuzione della capacità addominale indotta da risposte viscerosomatiche anormali o a cambiamenti anatomici.

È stato proposto che l'aumento della produzione di gas o il ridotto consumo/riassorbimento di gas nei pazienti possano derivare da alterazioni del microbiota intestinale.

Una #fermentazione intraluminale anormale da parte dei batteri intestinali può spiegare l'eccessiva produzione di gas e i sintomi di gonfiore in molti pazienti.

Capire esattamente qual'è la causa del gonfiore (alimentare? batterica? fungina? viscero-somatica???) ci permette di guidare i pazienti alla risoluzione.

Af-fidati agli esperti.

Non quelli che ti dicono che hai il "colon (intestino prego!) irritabile" e te lo devi tenere! 🤬

Non quelli che al tuo buongiorno prescrivono 80 mg di "castroprotettore" o tonnellate di antibiotici.

Neppure #goccine o #pilloline con finalità ansiolitica, quando magari il tuo problema è che ti sfondi di zucchero (o sostanze raffinate, quindi zucchero puro) dalla colazione alla cena, dal primo di gennaio al 31 dicembre.

Fai un passo avanti.

Comprendi quali relazioni/abitudini di vita/cibo spazzatura ti fa star male.

E trova una soluzione.

E se da solo non ce la fai, cerca un "Figlio di #Ippocrate", che guardi al passato ( a com'era la Medicina con la M maiuscola) con un occhio al presente e alla #rivoluzione #microbiota.

Perchè la tua salute vale!

Author
Gabriele Prinzi

Medico chirurgo spec. in chirurgia d’urgenza, Iscrizione ordine dei medici di Palermo n°13262,