La "finestra
di sviluppo" neonatale è un momento chiave per la creazione del microbiota
intestinale.
Il primo contatto
con i microrganismi all'interno del tratto gastrointestinale del lattante è
l'inizio di una relazione simbiotica fondamentale per la salute a breve e lungo
termine.
Ricerche recenti
(ma nemmeno tanto...) hanno fornito spunti sul come questi "pionieri
microbici" vengono mantenuti nell'ambiente intestinale e su come fattori -
QUALI ANTIBIOTICI, PARTO PRETERMINE o ALLATTAMENTO ARTIFICIALE - possono
interrompere o MODIFICARE PROFONDAMENTE l'acquisizione, la colonizzazione e il
successivo mantenimento del microbiota dei primi anni di vita.
È stato scoperto
che il latte materno contiene un sacco di microrganismi.
Molti dei batteri
rilevati nei campioni di latte non sono stati trovati nell'intestino del
lattante, suggerendo che il latte materno può agire come fonte aggiuntiva di
colonizzazione.
L'importanza del
microbiota del latte resta da esplorare, come i funghi (miceti, muffe, candide)
la cui presenza è stata recentemente segnalata nei campioni di latte umano.
Colonizzato
l'intestino del lattante, la composizione di questo "nuovo
microbiota" è modellata dalla dieta e dai componenti di quella dieta
disponibili per nutrire i batteri presenti, cioè latte materno o formula (o
entrambi).
Il latte materno è
un fluido biologico complesso con molti componenti nutrizionali e ospiti
diversi, come enzimi e anticorpi, e L'ALLATTAMENTO AL SENO ESCLUSIVO PER UN
PERIODO DI 6 MESI è SUPPORTATO DALL'OMS E DALL'UNICEF come standard di
riferimento per l'alimentazione infantile
Gli oligosaccaridi
del latte umano (#HMO)
sono oltre 200 tipi diversi di catene di zuccheri presenti nel latte materno.
Non vengono
SCOMPOSTI NÉ DIGERITI dagli enzimi digestivi del lattante e passano intatti nel
suo intestino.
Gli HMO si sono
evoluti insieme per nutrire (sono fibre prebiotiche) i ceppi benefici di Bifidobatteri
che producono enzimi speciali per metabolizzare proprio questi zuccheri.
Fungono anche da
esche a cui si attaccano i batteri patogeni, ostacolando la loro capacità di
colonizzare.
E CHI VIENE
ALLATTATO AL SENO IN MODO ESCLUSIVO ha meno frequenza di diarree infettive e
malattie da batteri patogeni e parassiti.
Sempre che non
arrivi l'immancabile ed onnipresente antibiotico...
A causa del loro
forte effetto bifidogenico, l'alimentazione esclusiva con latte materno può
avvicinare il microbiota intestinale dei nati da cesareo a quello dei nati da
parto vaginale, alimentando selettivamente i Bifidobacteri.
Mentre
l'allattamento AL SENO NUTRE I DIVERSI BATTERI nell'intestino del lattante, il
trattamento delle infezioni con antibiotici uccide i batteri sensibili. Prima e
durante la nascita, anche il trattamento materno con antibiotici profilattici
può influenzare la colonizzazione batterica.
Anche il
trattamento antibiotico prima della nascita (nelle madri) sembra alterare la
composizione del microbiota del lattante...
Quindi... PRIMA DI
FARSI CONVINCERE dal Curante di turno a farsi imbottire di antibiotici in
gravidanza o durante l'allattamento al seno... Io ci penserei due volte.
Perché la tua
salute VALE...
... Ma quella del
tuo neonato ANCORA DI PIÙ!