QUANDO UNA TERAPIA E' INUTILE, E' SEMPRE DANNOSA

https://www.facebook.com/watch/?v=400827281205769


Quando DEVO prendere il GASTROPROTETTORE?

Quando prendo un antibiotico?

Devo assumerlo quando prendo il cortisone?

Devi assumerlo quando 0rendo un antidolorifico?

.

Ma soprattutto A CHE CACCHIO SERVE NEL REFLUSSO se non
come "sintomatico"?

.

Con l'arrivo degli INIBITORI DI POMPA PROTONICA o #IPP, il mondo medico ha trovato un grande alleato per le ULCERE gastriche e
duodenali.

Rispetto ai farmaci precedentemente disponibili QUESTI
(che BLOCCANO COMPLETAMENTE la produzione di acido gastrico) portano stomaco e
duodeno a riparare le ulcere con terapie di 4/8 settimane.

.

Arrivò poi la pubblicità, con cui le aziende
farmaceutiche arrivano a gamba tesa nel rapporto tra medico ed utente.

E fu coniato l'aggettivo GASTROPROTETTORE.

.

Grande fu la soddisfazione dei maghi del marketing,
che avevano trovato un modo carino e coccoloso per far si che la gente ne
consumasse a tonnellate, cullati da un senso di FALSA SICUREZZA.

.

È stata così creata una dipendenza fisica e
psicologica nella popolazione.

.

Perchè se invece di avere una "gastrite" hai
un REFLUSSO GASTROESOFAGEO, la prescrizione del gastroprotettore NON È LA
SOLUZIONE.

.

Il reflusso è un sintomo e non una malattia!

Cosa fare in questi casi?

1) Parti dalla dieta. Modificala perché è probabile
che la causa sia li.

2) Evita persone e situazioni che stressano, perchè le
citochine infiammatorie e ormoni/neuropeptidi dello stress bloccano la
digestione

3) Se hai un'ernia iatale cerca ladott.ssa Trabucco o
un buon osteopata viscerale per curarla.

.

Condividi liberaMente ciò che pubblico.

Perché la tua salute vale!

.

























































VIDEO TRATTO DALLA TRASMISSIONE PRESA DIRETTA (RAi 3)

Author
Gabriele Prinzi

Medico chirurgo spec. in chirurgia d’urgenza, Iscrizione ordine dei medici di Palermo n°13262,